Parma – Desport, c’è la data del closing: sarà il 3 Novembre

0

Doveva essere l’11 Ottobre, sarà il 3 novembre. Cosa? Il closing tra Parma e Desports, che ufficializzerà il passaggio del 60% delle quote alla holding cinese leader del managing sportivo. 

Un altro rinvio dunque. La causa risiederebbe nelle solite questioni burocratiche legate al travaso di capitali cinesi fuori dallo stato e al cambio di rotta del governo orientale: se prima gli investimenti nel calcio Europeo erano incentivati, oggi sono limitati. E comunque, spostare denaro non è mai stata una passeggiata.

Cosa cambia per il Parma? – Formalmente, nulla. Perchè gran parte del denaro è già stato versato, buona parte investito sul mercato o accontonato per le spese di gestione.

Ma il passaggio sarà molto più di una firma, per altri versi – Senza nulla voler togliere alla guida targata Carra – Faggiano, un leader forte, un esponente di chi “mette la moneta”, pare mancare. Crespo è latitante, e anche sul piano mediatico Li Zhang non ha mai fatto sentire la propria voce, nonostante due puntate in città e al centro sportivo a Collecchio, con, nella seconda, annessa presenza in tribuna a Parma Empoli. Tradotto: la dirigenza “in pectore” rinnova la fiducia a D’Aversa, ma cosa pensano oltre confine?

Proprio Hernan Crespo era in Cina, in questi giorni, ufficialmente per una partita delle Word Legend. Impossibile credere che i due non si siano incontrati, e che non si sia discusso della situazione del Parma, del futuro di D’Aversa e della squadra.

Il futuro dell’allenatore e il mercato – Probabilmente per D’Aversa Entella – Foggia – Avellino sarà il trittico decisivo, in attesa del closing le tre gare di fila non lasciano grande spazio a eventuali sconvolgimenti, anche se è difficile pensare di proseguire così in caso di una scofitta contro il liguri sabato al Tardini. Poi, immaginabili riunioni, incontri, riflessioni, anche in vista di gennaio: la nuova proprietà non ha mai nascosto di essere pronta ad ulteriori investimenti sul mercato, se serviranno.

Confidando che il 3 novembre sia davvero l’ultima chiamata per il closing.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here