Ha ucciso la madre a Patience e la sorellina Maddy, soli 11 anni, in un attimo di pura follia, che lo rende socialmente pericoloso.
Solomon Nyantakyi, il pomeriggio dell’11 luglio, in quell’appartamento al 21 di Via San Leonardo, non ha ucciso con la consapevolezza di farlo, ma in preda a una totalizzante follia.
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Solomon era incapace di intendere e volere, ma è socialmente pericoloso e necessita di cure.
Lo ha stabilito la perizia medica firmata dal consulente bolognese Dott. Roberto Ariatti, il perito scelto dall’accusa: alla luce della sua relazione, il 21enne ex promessa del Parma Calcio, e’ stato trasferito nella Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, che ha preso il posto degli ospedali psichiatrici) di Mezzani.
Forse questa sarà la metà definitiva, dopo San Vittore, Via Burla, il “repartino” psichiatrico di Piacenza, di nuovo Via Burka, il Diagnosi e Cura.
Dunque che ne sarà di lui, che confessando ha detto solo “abbiamo litigato”, per poi aggiungere “avevano il diavolo dentro, le ho liberate”, folle socialmente pericoloso ma per la legge “innocente”?
Sarà processato, ma probabilmente, se dichiarato incapace di intendere e volere, lasciato nella Rems per essere curato e reintegrato nella società.
