Tentata rapina alla Credem di via Trento: arrestati 20enne e 40enne napoletani, alloggiavano in un hotel in zona

0

Il rapido intervento dei Carabinieri di Parma Centro ha permesso l’arresto, a sole poche ore dai fatti, dei due rapinatori che ieri, 13 ottobre, hanno tentato il colpo alla Credem di via Trento. Si tratta di due uomini di origine napoletana, arrivati in trasferta a Parma: un 20enne prima d’ora incensurato e un 40enne pregiudicato.

I militari, giunti in pochissimi minuti dalla stazione di via Garibaldi, hanno ricevuto dai testimoni un’attenta descrizione dell’aspetto e dei vestiti dei due soggetti. Ma dettaglio fondamentale è stato quel “marcato accento napoletano”.

Scattata la ricerca per le vie del quartiere, il 20enne è stato beccato poco dopo in via Paradigna, mentre camminava fingendo disinvoltura, in maniche corte nonostante i freddo e con la felpa al rovescio tenuta sul braccio. L’occhio attento dei Carabinieri ha scorto che il giovane stava cercando di nascondere qualcosa sotto quella e felpa e, fermato, è stato riconosciuto come uno dei due responsabili della rapina. In mano aveva il cappellino descritto dai testimoni.

Il giovane, sollecitato a rispondere su dove fosse il suo complice, ha fornito versioni confuse e contrastanti per confondere le Forze dell’Ordine. I Carabinieri hanno quindi messo a tappeto gli hotel della zona muniti della foto del 20enne fermato. Al secondo tentativo il receptionist ha riconosciuto il giovane come loro ospite e saputo fornire le generalità del complice. Hanno atteso che il secondo uomo rientrasse in stanza nel vano tentativo di recuperare i suoi oggetti personali e scappare in treno ma ad accoglierlo le manette dei militari.

LA TENTATA RAPINA – Rapina a mano armata venerdì mattina alla Credem di Via Trento, poco dopo le 10,30. Sul posto i Carabinieri intervenuti dopo l’allarme fatto scattare dai dipendenti.

Due ragazzi sono entrati nella banca armati di cutter riuscendo tuttavia a non far scattare l’allarme di sicurezza. Hanno mirato a un dipendente alla postazione più vicina e puntandogli l’arma alla gola gli hanno intimato di portarli dal direttore.

Francesco Zannoni, libero professionista che si occupa di cessioni dei quinti, al momento della rapina dentro la banca e stato il dipendente a cui i rapinatori hanno puntato il coltello. Francesco ha dichiarato a Parmapress24 che i due erano giovani, probabilmente del sud Italia e inesperti: “Non sembravano professionisti ma erano decisi. Magri e vestiti un po’ da “sfigatelli”. Ho avuto la tentazione di bloccarli e provare a disarmarli ma il direttore mi ha fatto cenno di fare quello che chiedevano”.

Il direttore avrebbe quindi accontentato i due malviventi ma l’alta sicurezza delle casseforti, con un meccanismo a tempo per l’apertura, ha scoraggiato i due rapinatori improvvisati costringendoli a scappare a piedi.

All’interno della filiale erano presenti i dipendenti e una sola cliente. Il tutto è successo in pochi minuti lasciando tutti molto scossi ma incolumi.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here