Parma Pescara, D’Aversa contro il suo passato. Ceravolo tra i convocati

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Quel giocatore che gioca al calcio meglio di Pelè”, Fausto Pizzi “il re del gol”, ha impresso maggiormente il segno Crociato sulla storia di Parma-Pescara in campionato, sfida di nuovo in programma allo stadio Ennio Tardini sabato 14 ottobre per la nona giornata di Serie B ConTe.it 2017/2018.

news-pizziFu sua contro gli abruzzesi, il 5 settembre 1989 sul campo parmigiano di piazzale Risorgimento, la rete della prima vittoria (1-0) della squadra di mister Nevio Scala. Sottoscritta al 56′, con una delle proprie proverbiali e magistrali punizioni dal limite.

Esattamente come fece, con un gesto simile, Massimo Barbuti, il 19 maggio 1985, al 35′ di un incontro di una stagione che ormai stava mestamente scivolando verso la retrocessione in Serie C1.

Pizzi bissò la sigla tre anni dopo nella categoria maggiore (8 novembre 1992), per un altro successo sugli adriatici. Risolvendo in area, sotto porta, gli sviluppi di un calcio piazzato calciato da Stefano Cuoghi con il pallone accarezzato prima dalla testa di Georges Grun e da un tocco di Lorenzo Minotti.

I Crociati vittoriosi contro il Pescara al Tardini brillano pure, nella più recente occasione in Serie A, il pomeriggio di un sabato pasquale, grazie all’abbagliante riflesso della luce di un’epica rovesciata al 65′ di Amauri. Stop di petto e acrobazia con spalle rivolte alla porta, imbeccato verticalmente da Marco Marchionni.

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Fu il saldo di un 3-0 perentorio, in precedenza composto dai gol di due difensori, Yohane Benalouane (19′) e Gabriel Paletta (52′).

Era il 30 marzo 2013. Era il giorno in cui Alberto Cerri da San Secondo Parmense, virgulto del nostro Settore Giovanile, debuttò in prima squadra quasi diciassettenne, subentrando proprio alla punta italo-brasiliana.

Parma Pescara, oltre che per Zeman, grande ex mai del tutto compreso, sarà una partita particolare anche per mister D’Aversa, di origini pescaresi ed ex giocatore biancazzurro, per lui ci sarà “l’emozione di rivedere degli amici, parlo della soprattutto della dirigenza e della proprietà del Pescara, ma la partita di domani e non penso ad altro: è troppo importante riuscire ad ottenere un risultato positivo”.

 

D’Aversa di recente ha speso belle parole per il tecnico del Pescara, Zdenek Zeman: “La sua storia dimostra che si è sempre reso protagonista di bei campionati, esprimendo un bel calcio, con tanti gol, penso ad alcune esperienze come il Pescara promosso in Serie A con lui qualche anno fa, ma anche con il Foggia. Se dovessi scegliere tra un gol su calcio piazzato o su azione? Certo, vorrei che si sbloccasse un attaccante, ma in testa abbiamo prima di tutto l’obiettivo di portare a casa un risultato importante ed questa la cosa che conta di più”.

“La squadra è in buone condizioni, a Palermo abbiamo finito in crescendo. Per quanto riguarda gli assenti, Germoni non è convocato perché non ha assorbito la botta al ginocchio, inoltre dobbiamo valutare Ceravolo e Scozzarella: quest’ultimo ha preso una botta, vediamo”.

“Se andiamo a rivedere le partite giocate in casa, c’è rammarico per la gara contro la Salernitana, dove abbiamo prodotto 60 minuti di ottimo calcio: probabilmente è una questione di atteggiamento, fuori casa siamo più compatti, dobbiamo farlo anche in casa sia quando siamo in vantaggio sia quando la gara è ancora in equilibrio. Come si cerca continuità? A Palermo ci siamo espressi con una buona trama nel secondo tempo, stiamo migliorando dal punto di vista del gioco, ma dobbiamo essere presenti in partita anche con la giusta concentrazione, perché in Serie B non ti puoi permettere di mollare un centimetro. Ci vogliono equilibrio e pazienza, oltre che migliorare in zona rifinitura. A volte ci può essere un errore nel gesto tecnico da parte di qualcuno ma ci vuole tempo per migliorare e adeguarsi nella categoria: in squadra c’è gente che due anni fa era in D e ora è in B. A tutto questo poi va aggiunta la bravura dell’avversario, come nel caso di Pomini che nella gara di Palermo ha fatto due grandi interventi su Calaiò”.

Che avversario attende il Parma domani? “Loro hanno dimostrato di essere più equilibrati in trasferta che in casa. Da quel che si è visto loro hanno una compattezza diversa in trasferta, hanno infatti ottenuto due pareggi per 0-0. La loro filosofia è quella di provare a giocare a calcio sempre, anche nelle difficoltà. Nella testa dei miei giocatori c’è la stessa volontà di creare, mi auguro sia una bella partita, dovremo affrontarla con equilibrio“.

“La nostra curva è un valore aggiunto, lo ha dimostrato l’anno scorso e continua a farlo anche quest’anno, penso ad alcune partite che non abbiamo vinto ma dove è stato compreso che i ragazzi avevano dato tutto. Sarebbe bello vedere far sì che al Tardini le squadre che vengono per giocare devono sudare anche solo per un punto da portare via”.

I CONVOCATI, CERAVOLO C’E’ –  Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, ha convocato per la nona partita del campionato Serie B ConTe.it 2017/2018, in programma domani pomeriggio allo stadio Ennio Tardini (fischio d’inizio: ore 15) contro il Pescara, i seguenti 24 giocatori (in ordine alfabetico):

Yves Baraye, Antonino Barillà, Emanuele Calaiò, Fabio Ceravolo, Francesco Corapi, Jacopo Dezi, Antonio Di Gaudio, Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Marco Frediani, Riccardo Gagliolo, Simone Iacoponi, Roberto Insigne, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Gianni Munari, Michele Nardi, Manuel Nocciolini, Juan Ramos, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Francisco Sierralta, Luca Siligardi.

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