1 ottobre: prima domenica ecologica, limitazioni ai mezzi inquinanti

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In attuazione del PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020 -, approvato dalle Regione Emilia Romagna con atto n. 115/2017, il Comune di Parma ha emesso il provvedimento sindacale che prevede limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti da domenica 1 ottobre fino al 31 marzo 2018. Le misure di limitazione alla circolazione saranno applicate in tutti i Comuni della Regione sopra i 30.000 abitanti a tutela l’ambiente e della salute dei cittadini.
Inoltre le misure sono state estese a tutta l’area padana coinvolgendo Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Vento come previsto dal “Nuovo Accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano”, sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente.

L’assessore alla mobilità sostenibile, Tiziana Benassi, ha dichiarato: In continuità a quanto effettuato negli scorsi anni, in attuazione al Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020), e per la prima volta con misure condivise in tutta l’area padana – “Nuovo Accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano” firmato dall’Emilia-Romagna con il Ministero dell’Ambiente insieme a Lombardia, Piemonte e Veneto – anche quest’anno, dal 1 ottobre 2017 al 31 marzo 2018, sono previste le limitazioni alla circolazione del traffico dentro l’anello delle tangenziali. Il primo giorno in calendario coincide con la prima domenica ecologica per la quale è previsto il potenziamento di alcune delle linee dell’autobus più utilizzate, oltre al biglietto unico giornaliero.”

Le limitazioni alla circolazione trovano applicazione per il periodo dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, per tutti i mezzi diesel fino all’Euro 3 (inclusi i veicoli commerciali), benzina fino all’Euro 1 e ciclomotori fino all’Euro 0, che non potranno entrare all’interno dell’anello della tangenziale.

Nello stesso periodo, dal 1 ottobre al 31 marzo, in occasione della prima domenica di ogni mese si svolgeranno le “domeniche ecologiche”.

Il PAIR, unitamente al nuovo Accordo di Bacino Padano, ha previsto anche due meccanismi emergenziali per rafforzare le misure ordinarie al verificarsi di episodi acuti di inquinamento. Sono, infatti, previsti due livelli di allerta: il primo scatta dopo quattro giorni consecutivi di superamento del valore limiti di PM10, il secondo dopo 10 giorni.

Nel caso di superamento del valore limite di PM10 per 4 giorni consecutivi le restrizioni alla circolazione scattano in modo automatico dal giorno successivo e a tutti i veicoli diesel Euro 4. A questo si aggiungono misure emergenziali aggiuntive che prevedono il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva <3 stelle; il divieto di spandimento dei liquami; la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali) con esclusione degli ospedali, delle case di cura, delle scuole e dei luoghi che ospitano attività sportive; potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore; divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc…); divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.

Dopo 10 giorni consecutivi di sforamenti il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento domestico viene esteso agli impianti con classe di prestazione emissiva <4 stelle.

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino Arpae e sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.


L’Aria in Emilia Romagna” – Le limitazioni sono accompagnate dalla campagna di comunicazione regionale “L’Aria in Emilia Romagna”. Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna, all’indirizzo https://www.arpae.it/index.asp?idlivello=134

Domenica 1 ottobre ci sarà la prima domenica ecologica con stop ai mezzi inquinanti entro l’anello delle tangenziali e agevolazioni per il trasporto pubblico locale.

Le limitazioni al traffico sono previste entro l’anello delle tangenziali. Le auto potranno raggiungere i parcheggi scambiatori: via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga, Cavagnari , Palasport (compresi nell’area interdetta), oltre ai già fruibili parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita e Park Stazione FS via Villa Sant’Angelo. Sarà raggiungibile il parcheggio  dell’Ospedale Maggiore di Via Volturno, Via Abbeveratoia ,mediante itinerario indicato nel testo del provvedimento.

Chi può circolare domenica: gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori; autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori. Gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) ciclomotori e motocicli omologati Euro 1 o superiori; inoltre veicoli derogati in ordinanza quali ad esempio, famiglie con una fascia Isee inferiore a 14.000€; veicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell’ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune di Parma.

Sanzioni. In caso d’inosservanza dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di cui all’art. 7, comma 13 bis del Codice della Strada, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30% pagandola entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.

Le agevolazioni per i cittadini. Nella giornata di domenica si potrà viaggiare in autobus obliterando solo un biglietto per l’intera giornata. Biglietto unico sui bus: in accordo a quanto previsto dal vigente contatto di servizio, i cittadini potranno muoversi su tutte le linee obliterando una sola volta il biglietto senza limiti di tempo e di corse effettuate, al costo giornaliero di 1,20 euro (se si utilizza il biglietto singolo) o di 1 euro (se si utilizza il biglietto multi-corse). Potenziamenti delle corse bus delle linee urbane, in particolare le linee 2, 3, 5 e 7, con il raddoppio delle corse da 30 minuti a 15 minuti. 

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