Il Consiglio provinciale ha approvato stamattina la prima variazione al Bilancio di previsione 2017, con il voto contrario dei consiglieri di Provincia Nuova Arduini e Roberto Bianchi.
La variazione, illustrata dal Dirigente del Servizio Finanziario dott. Annoni, si è resa necessaria per recepire una serie di maggiori entrate, tra cui oltre 900 mila euro di contributo statale per il finanziamento delle funzioni fondamentali (Dl 50/2017), 65 mila euro di rimborso spesa per utilizzo palestre in orario extrascolastico, 200 mila euro della Regione come saldo del rimborso spese per i Centri impiego, 160 mila euro per risparmi derivanti dalla gara europea per i servizi assicurativi.
Queste entrate hanno reso possibile la previsione di maggiori spese, tra cui 300 mila euro per edilizia scolastica (utenze, manutenzioni, affitto palestre, arredi istituto Agrario Solari di Fidenza), 640 mila euro la viabilità (sgombro neve, manutenzione ordinaria e segnaletica), 53 mila euro per la messa in sicurezza della Reggia di Colorno, 100 mila euro per il progetto del ponte sul Baganza sulla nuova Pedemontana, e altro.
Roberto Bianchi (PN), ha trovato sorprendente che siano necessarie così tante modifiche, pur avendo approvato il bilancio previsionale solo nello scorso luglio, e ha messo in dubbio la necessità di finanziare il progetto del ponte sul Baganza in un momento in cui vi sono problemi tanto gravi sui ponti sul Po.
Paolo Bianchi (PD) ha ricordato la situazione delle Province, con un bilancio solo annuale, anziché triennale, e poche certezze sulle entrate. “Il bilancio di luglio deve essere necessariamente prudenziale, sovrastimando le spese e sottostimando le entrate – afferma – Poi le entrate si concretizzano e ad ogni mese che passa si conoscono maggiori elementi. La spesa per lo sgombro neve, ad esempio, era già nota, ma non la si poteva inserire nel bilancio a luglio perché mancavano le corrispondenti entrate. Ma senza il Bilancio preventivo non sarebbero possibili neanche le spese di somma urgenza.”
Il Vice presidente Bodria (Ipt) ha auspicato che la Provincia, pur non avendo più competenze dirette in materia di Protezione civile, tuttavia svolga un ruolo di supporto e un coordinamento dei Comuni, si convochi sul tema un’Assemblea dei Sindaci e si preveda in bilancio una quota per aderire alla convenzione per la Centrale unica di Protezione civile di Via del Taglio. Ha inoltre segnalato la necessità di incrementare il numero degli operatori stradali.
Il Delegato alla Viabilità Serpagli (Pd) ha sostenuto la necessità del ponte sul Baganza, che completa i progetti dell’ultimo tratto di Pedemontana ed è importante per togliere i mezzi pesanti dal centro abitato di Sala Baganza. I Ponti sul Po sono un’emergenza nazionale, da decine di milioni di euro, ha ribadito Serpagli, e le risorse vanno trovate a livello statale. Anche Grenti (Ipt) ha ribadito che negli enti locali è impossibile fare un bilancio di previsione attendibile, poiché non si conosce l’entità dei trasferimenti statali in tempo utile.
Approvate poi all’unanimità una delibera tecnica di adeguamento a una sentenza del giudice di pace e una modifica al Piano provinciale per l’assegnazione ai Comuni delle licenze di noleggio da rimessa con conducente e di taxi, illustrata dal dott. Fusco.
Infine è stata approvata, con l’astensione del gruppo Provincia Nuova, una delibera in cui si individuano tutte le esigenze delle 103 strade provinciali per l’intera estensione dei 1450 km, relativamente alla segnaletica verticale. Queste necessità, pari a 4 milioni di euro, si aggiungono a quelle già individuate per la messa a norma di asfalti e segnaletica orizzontale, pari a 59 milioni; seguirà la rilevazione delle necessità relative a ponti e manufatti. Sul tema sono intervenuti: il Delegato Serpagli, Arduini e Bianchi Roberto (PN).
