Arrestati gli spacciatori della Pedemontana: da Langhirano i due albanesi rifornivano la vallata

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Avevano clienti provenienti da tutta la Pedemontana. Dai 20 ai 50 anni, da giovani studenti a padri di famiglia, che dopo essere usciti di lavoro andavano a comprarsi qualche dose prima di rientrare a casa.

Dopo un’indagine di più di due anni da parte dei Carabinieri della stazione di Langhirano, sono stati arrestati due 26enni di origine albanese residenti con i genitori in paese, incensurati e insospettabili. I militari hanno accertato – da fine 2015 sino al 2017 – 408 cessioni per un giro d’affari di oltre 35 mila euro. Ma moltissime sono le cessioni non documentate che si sospettano.

Sono stati individuati e segnalati alla Prefettura anche 9 consumatori, tutti del parmense. I clienti contattavano i due spacciatori per via telefonica per poi incontrarsi in auto in zone isolate. Arrivavano a Langhirano da tutti i paesini della vallata.

 

A casa del pusher considerato il “capo” sono stati ritrovati 10 cellulari e altrettante sim telefoniche oltre a 580 euro in contanti.

I due sono stati tratti in arresto per spaccio e costretti ai domiciliari nelle loro abitazioni. Il “boss” era appena tornato dalle vacanze in Albania quando ad accoglierlo calorosamente a casa ha trovato i militari.

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