La capogruppo di Lega Nord nel Consiglio Comunale Laura Cavandoli, ha interrogato oggi, 11 settembre, nella prima seduta dopo la pausa estiva, l’assessore Nicoletta Paci sullo spazio salute per immigrati in particolari situazioni di difficoltà e fragilità in via XXII Luglio n. 27.
La rappresentante del carroccio ha chiesto quali servizi verranno svolti nello stabile e se si possono presentare problemi di sicurezza con assembramenti di persone in un edificio vicino a condomini e attività commerciali. Cavandoli chiede chiarimenti anche sulla barriera architettonica rappresentata da un ascensore non consono ai nuovi parametri.
L’assessore Paci ha riferito che i servizi offerti sono quelli di medicina generale e pediatria oltre di orientamento per accedere ad altri servizi sanitari. Tutte le persone verranno accompagnate dai loro tutori Sprar, sotto accordo con la Prefettura e ciò “non rappresenta quindi problematiche di sicurezza”. “L’ascensore – continua Paci – non è a norma secondo la nuova legge ma l’edificio era già stato autorizzato nel 1999 con il cambio legge ed è stato quindi rinnovato. Lo stabile è stato scelto perché è ampio e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici che la maggior parte di queste persone usano non avendo la disponibilità di un mezzo privato”.
Cavandoli ha replicato ritenendo che la zona non è direttamente collegata con i mezzi pubblici e non sono presenti parcheggi. “Suggeriamo invece gli spazi dell’Ausl in via Vasari in cui non si presenta il problema delle barriere architettoniche. Il fatto che le persone verranno accompagnate dai tutori Sprar, a nostro parere, rappresenta motivo in più di preoccupazione di assembramenti e quindi di sicurezza”.
