Viabilità: chiuso al traffico il ponte tra Colorno e Casalmaggiore

3

E’ stato chiuso totalmente al traffico il ponte Colorno-Casalmaggiore.

Non e bastato il senso unico alternato deciso la scorsa settimana: dopo un sopralluogo in mattinata delle delegazioni tecniche delle province di Parma e Cremona è stata decisa con urgenza, fino a data da destinarsi,  la chiusura totale del ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore.

Devastanti gli effetti sul traffico.

Il comunicato della Provincia – La Provincia di Parma e la Provincia di Cremona rendono noto che il ponte che collega le due sponde del Po tra Colorno e Casalmaggiore è completamente chiuso al traffico.

Già a fine agosto era stata rilevata la presenza di lesioni che interessavano la trave di bordo, lato valle, della campata 15 del manufatto, ubicato sulla SP 343R Asolana, per cui era stata ordinata la circolazione a senso unico alternato e la limitazione di velocità, e ieri era stata decisa anche la limitazione di portata a 18 t.
Oggi la situazione si è aggravata.
Le verifiche tecniche di stamattina e le prove svolte sulla struttura hanno evidenziato altre gravi lesioni sulla campata del ponte.

Quindi, per motivi di pubblica incolumità, si è resa necessaria la chiusura del Ponte al traffico, mentre si avviano ulteriori indagini su tutto il manufatto.

D’intesa con le rispettive Prefetture sono state attivate tutte le forze disponibili per ridurre il più possibile il disservizio ed i disagi all’utenza, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Provinciale, Polizia municipale, tecnici e operatori del Settore Viabilità.

Al momento attuale non sono possibili ipotesi sulla riapertura.

La gravissima situazione che colpisce pesantemente le economie delle due realtà, è già stata posta all’attenzione dei due Governatori della Regione Emilia Romagna e Regione Lombardia e del Ministro del Rio.
Non appena quantificata l’entità dei danni, si provvederà ad intervenire con le risorse a disposizione, che con tutta probabilità saranno insufficienti e dovranno essere integrate a livello regionale e nazionale.

“Abbiamo fatto di tutto per evitare danni alle perone e ci siamo riusciti – afferma il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli – a partire dalle analisi commissionate per accertare lo stato del ponte, poi la chiusura a senso unico alternato e la limitazione di portata dei giorni scorsi. La nostra azione, corretta nei modi e nei tempi, ha consentito di avere oggi un’analisi organica che ha portato alla doverosa chiusura del ponte, senza veicoli in transito quando la trave si è rotta.”

Serpagli ribadisce la necessità di consistenti finanziamenti nazionali per sistemare questo e gli altri ponti che collegano Emilia e Lombardia: “L’emergenza a questo punto è di carattere nazionale – afferma – visto che le principali infrastrutture dell’Emilia Occidentale che attraversano il Po sono tutte a traffico rallentato e i percorsi alternativi sono molto lunghi Questo comporta per le nostre aziende e per i nostri cittadini un notevole disagio in termini di tempi e di risorse.”

Una settimana fa il senso unico alternato – La Provincia di Parma rende noto che è stato istituito il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico sulla SP. 343R Asolana sul ponte che collega Colorno a Casalmaggiore sul Fiume Po, al km.22+620 corsia destra.

Nella giornata di ieri, 30 agosto, il personale dell’ufficio tecnico della Provincia di Cremona nel corso di un sopralluogo aveva verificato la presenza di lesioni che interessano la trave di bordo, lato valle, della campata 15 del manufatto, localizzato nella golena del fiume Po, al km.22+600 della SP.343R Asolana.

Per garantire la tutela dell’infrastruttura e la pubblica incolumità, si è quindi provveduto in via d’urgenza ad istituite un senso unico alternato regolato da impianto semaforico con chiusura della corsia in direzione Casalmaggiore tra la campata 14 e la campata 16, in modo da sgravare la trave di bordo ammalorata, dai carichi dovuti al traffico veicolare.

La misura resta in vigore fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e transitabilità della struttura.

 

 

3 Commenti

  1. PONTI SUL PO. RAINIERI (LN): “CI VUIOLE PIANO STRAORDINARIO. MENO PROBLEMI IN FUTURO CON IL COMPLETAMENTO DELLA TIBRE”

    “La Regione Emilia-Romagna deve attivare un piano straordinario di interventi per i ponti di attraversamento del Po in tutta l’Emilia occidentale che preveda la priorità di interventi su tali infrastrutture e finanziamenti straordinari dal Governo”. Questa la richiesta che ha fatto il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega nord, Fabio Rainieri, alla notizia che il ponte tra Colorno e Casalmaggiore è stato totalmente chiuso al traffico.

    Il Consigliere regionale del Carroccio ha presentato un’interrogazione nella quale elenca le criticità anche di altri quattro ponti che collegano Emilia e Lombardia attraversando il più grande fiume italiano e che sono tutti sottoposti o da sottoporre a lavori manutenzione. Si tratta del ponte sull’A21, di quello in ferro tra Castelvetro e Cremona, del Ponte Verdi tra Roccabianca e San Daniele Po e del ponte tra Boretto e Viadana. “Per un tempo indefinito avremo gravi difficoltà su tutto il traffico viario di questa importante area con ripercussioni negative sia economiche che sociali – ha quini aggiunto Rainieri – Anche per evitare che questo riaccada sarebbe importante accelerare l’iter per il completamento della TI BRE. Infatti, tale autostrada porterebbe ad un ulteriore attraversamento stradale del Po che consentirebbe di alleviare i carichi di traffico sugli altri ponti con conseguenti minori necessità di manutenzioni per gli stessi”.

    Sull’argomento interviene anche il Consigliere comunale di Parma e Segretario provinciale della Lega nord Emiliano Occhi: “Mi sembra evidente che le istituzioni competenti hanno trascurato il problema della manutenzione di queste infrastrutture. Anche la Giunta comunale del capoluogo dovrebbe far sentire la sua voce perché la quasi paralisi della circolazione tra Emilia occidentale e Lombardia avrà ripercussioni negative sullo stesso traffico cittadino”.

  2. Fratelli d’Italia in Piazza a Colorno per discutere coi cittadini sulla chiusura del ponte Fratelli d’Italia-An di Colorno è scesa oggi in piazza Garibaldi, in occasione del mercato settimanale, per confrontarsi con i cittadini sulle problematiche della cittadina e sulle proposte del gruppo politico guidato da Nicola Scillitani. I problema del giorno è chiaramente la chiusura del ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore, decisa per la presenza di gravi lesioni alle travi dell’infrastruttura.

    Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Colorno ribadisce l’urgenza e la necessità di garantire nel minor tempo possibile la riapertura del ponte e si pone la domanda di perché già a fine agosto, alla rilevazione delle lesioni, si decise di utilizzare il ponte con circolazione a senso unico alternato. “Tale provvedimento, a nostro avviso – sostiene Nicola Scillitani – potrebbe aver peggiorato la situazione, in quanto, stante le lesioni, il ponte, ha dovuto comunque sopportare sollecitazioni eccessive. Ora la sua completa chiusura è causa di incalcolabili danni per l’economia locale, grave disagio per le imprese e per i tantissimi lavoratori che ogni giorno percorrono il tratto che collega Emilia e Lombardia. L’utilizzo dei percorsi alternativi provocherà inevitabilmente un notevole appesantimento delle problematiche alla viabilità provinciale“.

    Secondo Fdi-An il problema è sicuramente di carattere nazionale, anche per non dover aspettare anni per vedere riaperto il ponte.

  3. Foti(AN):Interventi subito
    La chiusura del ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore per gravi lesioni strutturali è già un caso politico. Pesanti sono infatti le conseguenze per un territorio strettamente interconnesso dal punto di vista lavorativo e non solo, mentre non si conoscono neppure i tempi per il ripristino della viabilità.

    Un’interrogazione in Regione è stata presentata da Tommaso Foti (Fdi-An), che in un precedente atto ispettivo aveva già richiamato l’attenzione della Giunta sulla precaria situazione strutturale dei ponti sul Po tra Emilia e Lombardia

    La chiusura del ponte in questione – ironizza il capogruppo di Fdi-An – è la conferma “della secessione in atto della Lombardia dall’Emilia”. Foti chiede all’esecutivo regionale “di battere un colpo anziché assistere passivamente a quanto accade. Cosa che appare del tutto sconcertante”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here