Solveko- FILCTEM, CGIL: “Si auspica interesse investitori o cordate prima di revoca AIA”

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“Prendiamo atto delle novità sul fallimento Solveko acquisite dalla stampa del 7 settembre scorso, in modo particolare di quanto dichiarato dal curatore fallimentare circa l’interessamento di una cordata di aziende operanti nel settore“.

FILCTEM CGIL provinciale e la Camera del Lavoro di Fidenza hanno sempre monitorato quanto avveniva in azienda, certamente sul piano delle condizioni di lavoro delle maestranze, ma anche sul piano della correttezza inerente lo svolgimento dell’attività, soprattutto in questo ultimo periodo che, attraverso un percorso che si intuiva senza vie d’uscita, si era capito potesse solo portare ad un triste epilogo, quale quello che oggi è alla cronaca.

Tuttavia la vicenda concorsuale può e deve almeno portare a cambiare registro, quindi piena presa in carico dell’acquirente non solo della continuità occupazionale, ma anche delle questioni ambientalmente più rilevanti, unica via d’uscita da una situazione tanto complessa anche dal punto di vista economico.

Un epilogo positivo è possibile anche nella salvaguardia delle professionalità e dei posti di lavoro”, dichiarano Vincenzo Vassetta, segretario della Camera del Lavoro di Fidenza, eDavide Doninotti, funzionario della FILCTEM CGIL di Parma. “L’attenzione è alta per tutti, dal Comune di Fidenza che si è da subito dimostrato attivo sulle dinamiche ambientali al curatore fallimentare preposto, che sta facendo un ottimo lavoro nel gestire una situazione per molti versi anomala e complicata. A questo punto del procedimento l’unica possibilità per ridare nuova vita al gioiello tecnologico in tema di lavorazione solventi del comune fidentino è l’interesse di investitori o cordate di imprenditori che necessariamente devono farsi avanti concretamente prima che venga revocata la licenza per il trattamento di sostanze di questo tipo, ad oggi solo sospesa”.

La Solveko S.r.l. è infatti una realtà unica dal punto di vista impiantistico in questo territorio e vanta un’altissima professionalità da parte di tutti gli operatori che ne formavano l’organico lavorativo, perdere queste competenze sarebbe drammatico non solo per la ricaduta sociale ma anche per l’impatto ambientale che questo porterebbe.

La FILCTEM CGIL e la Camera del Lavoro di Fidenza, che da tempo sono impegnate nel monitorare la situazione di Solveko s.r.l., realtà che vanta una storia di oltre 40 anni di esperienza oltre ad aver ha formato tecnici che sarebbero fonte preziosa per i possibili nuovi acquirenti, auspicano di poter a breve colloquiare con la nuova “possibile” proprietà nel tentativo di reintegrare il maggior numero di risorse possibili e poter avviare dunque una nuova fase storica per questa realtà industriale.

Oggi rimangono in forze ancora alcuni lavoratori adibiti al controllo e alla sicurezza dell’impianto, nonostante l’avvio della procedura fallimentare, ed  oltre a quest’ultimi anche il resto dei lavoratori rimasti in azienda finché è stato possibile e senza percepire da diversi mesi retribuzione hanno dimostrato una professionalità ed una serietà raramente registrabile in situazioni delicate come questa.

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