Ghirarduzzi “ripudiato” dai nuovi 5 stelle: “Incompatibile” – LA REPLICA: “Ho scelto male la squadra”

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Il Movimento 5 stelle di Parma “ripudia” Daniele Ghirarduzzi, colui che aveva ricevuto da Beppe Grillo l’autorizzazione a rappresentare il movimento alle elezioni di Parma dello scorso giugno.

Nei giorni scorsi gli attivisti avevano annunciato la nascita del nuovo Meet Up Parma 5 stelle.

“Leggiamo nell’edizione dell’8 settembre 2017 della Gazzetta di Parma le dichiarazioni di Daniele Ghirarduzzi sulla formazione e sulle possibili iniziative del recente Meetup Parma 5 Stelle” scrive in una nota Alessandro Guardamagnia dalla posta mail del meet up.

“Invitiamo la stampa a non far riferimento in futuro al signor Ghirarduzzi per indicazioni su azioni politiche o modalità di costituzione di questo gruppo in quanto egli non ne fa parte. L’assemblea riunita, sulla base di sue esternazioni e reiterati comportamenti manifestatisi durante la recente campagna elettorale, ne ha stabilito l’incompatibilità con i valori e le linee guida del M5S che egli ha più volte disatteso”.

Ne sarà informato il signor, ex volto 5 stelle alle elezioni, Ghirarduzzi? Dopo lo scarsissimo risultato elettorale il candidato è stato silurato.

Segue un’altra comunicazione dall’organizer del MU Parma 5 stelle, Graziano Frigeri, padre del portavoce del sindaco Federico Pizzarotti.

“Daniele Ghirarduzzi propone la creazione di un nuovo riferimento organizzativo, anche a livello provinciale, in cui confluiscano tutti coloro, singoli attivisti e MeetUp, che si riconoscono nei valori del Movimento 5 Stelle non escludendo, in questa ottica, lo scioglimento del MeetUp “Amici di Beppe Grillo di Parma e Provincia”.

Salutiamo positivamente la proposta, che interpretiamo come riflessione critica rispetto alle pratiche ed alle esperienze anche del recente passato, passo indispensabile per riprendere, finalmente, la via di una autentica ed efficace azione politica a livello locale. L’obiettivo primo è recuperare, in particolare a Parma, la credibilità e la forza del Movimento. anche in vista delle prossime elezioni politiche nazionali.

Come MU Parma Ducato 5 Stelle siamo interessati ad un serio e sincero confronto e, in questa prospettiva, dichiariamo fin da ora la disponibilità, se il percorso avrà successo, a sciogliere a nostra volta il MU Parma Ducato 5 Stelle.

In considerazione dell’importanza del traguardo che si intende raggiungere proponiamo, anche per superare le difficoltà che si potrebbero presentare all’inizio del processo, che il compito della riunificazione del Movimento a Parma sia affidato ai quattro consiglieri comunali in carica (Amoruso, Fidenza; Anghinetti, Medesano; Bimbi, Sala Baganza; Bressanin, Salsomaggiore), in quanto attualmente unici portavoce titolati a rappresentare il Movimento 5 Stelle nel territorio della Provincia di Parma”.

LA REPLICA DELL’EX CANDIDATO SINDACO – “Aveva ragione il MoVimento 5 Stelle anche se all’inizio non lo avevo capito. Ha avuto ancora una volta ragione, a non appoggiare più di tanto la squadra con cui mi sono presentato alle elezioni della città.  Io sono una persona inclusiva che crede fermamente ai valori del Movimento 5 stelle ed ho sempre dato fiducia a chi diceva di fare altrettanto. Evidentemente il MOVIMENTO ci ha visto giusto non mandando i cosiddetti big qui a Parma (Luigi Di Maio, ad esempio, è passato per Piacenza e non da noi) e adesso devo chinare il capo alla saggezza di Beppe Grillo che ha voluto concedermi la sua fiducia, telefonandomi di persona, ma che probabilmente ha rilevato che Parma non era pronta per il governo della città. Non con questa squadra almeno. E oggi, dopo che ho appreso dalla stampa che non farei più parte, da ieri sera, del gruppo Parma 5 Stelle che ho contribuito a fare nascere, come ha sentenziato l’attivista Alessandro Guardamagna, candidato insieme a me alle recenti elezioni amministrative,  ne ho avuto conferma.

Non me la prendo per questo; di personaggi così ne ho conosciuti in passato, e ne conoscerò, temo, altri in futuro; il giudizio etico su questi comportamenti lo lascio a chi legge; io non voglio fare commenti al riguardo, anche perché queste liti condominiali non credo interessino francamente a nessuno.

 Il mio impegno profuso sul territorio non diminuirà e nemmeno i valori del Movimento 5 Stelle devono essere minimamente intaccati da questioni personali. Aggiungo che nessuno mi ha informato dei “gravi motivi” che starebbero alla base di questo allontanamento immaginario, scaturito improvvisamente da un gruppetto di attivisti e non avallato né dal blog né dallo staff. A tutti i cittadini dico che il MOVIMENTO  è  un’idea, non una persona singola ed il mio fallimento a presentare una squadra credibile, di cui ho una responsabilità collettiva non certo personale, non deve intaccare i valori dei 5 stelle che comunque andranno avanti, piaccia o meno ad Alessandro Guardamagna ed a coloro che usano queste tecniche da vecchia politica. Il mio impegno ed i miei valori non sono certo messi in discussione.

Peraltro, ieri sera si doveva discutere e votare il nuovo regolamento, che quindi, anche volendo dar credito ai “carbonari”, sarei stato impossibilitato a violare, visto che non esisteva, ed inoltre in futuro si sarebbero dovute individuare le figure che si occupavano di eventuali espulsioni.  La mia “epurazione” sarebbe quindi stata votata senza un regolamento e da persone che non rivestivano il ruolo per poterlo fare. Questo comportamento ricorda molto quelli di Parma in Movimento di cui Pizzarotti era il portavoce, ed è contrario ad ogni principio  dei 5 stelle.

Voglio infine rassicurare tutti quanti che non sono interessato ad una poltrona parlamentare (caso mai fosse la preoccupazione di chi ha messo in moto questa farsa) adesso ho affari personali che mi assorbono e che avevo trascurato in campagna elettorale. Continuerò a portare avanti i valori in cui credo e comunque, non temete, sarò sempre presente ove ve ne sarà bisogno dando tutto me stesso come ho sempre fatto”.

In alto i cuori, Daniele Ghirarduzzi ex candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle

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