Lo scorso agosto E.A., 34 anni, la moglie, S.A., 30, O.E.,21, tutti nigeriani, regolari sul erano stati arrestati dopo essere stati sorpresi con un ingente quantitativo di droga nella loro abitazione di via Minghetti (zona via Emilia Ovest).
Ma le indagini dei carabinieri sono proseguite setacciando la lunga lista di clienti reperita nella casa dei pusher, ricostruendo così un largo e proficuo giro di spaccio.
A seguito di cessioni accertate e di un ampio giro documentato per i tre martedì sono arrivate pesantissime condanne con il rito abbreviato: 6 anni di carcere e 20mila euro di multa per E.A., che al termine della detenzione verrà espulso e non potrà esercitare la potestà genitoriale. Quattro anni e 4 mesi oltre 16mila euro di multa invece per la moglie, ai domiciliari perché madre di un bimbo di 4 anni.
Pena più lieve per O.E.: incensurato, rimane in libertà con obbligo di firma per quattro mesi, 540 euro la multa.
Il 34enne in quell’appartamento stava scontando i domiciliari per possesso di documenti falsi e i militari, al loro arrivo intorno all’una, lo avevano trovato in compagnia di altri tre connazionali: due in sala e uno in camera a dormire. Nella stanza di quest’ultimo, il 20enne, i carabinieri avevano scovato, in uno zainetto nell’armadio, 1 grammo di cocaina e 12 di marijuana oltre a 250 euro in contanti e quattro cellulari.
Poi, nella camera del 34enne, 10 grammi di cocaina e uno di marijuana.
Processati per direttissima il 34enne, con precedenti, era stato condannato con rito abbreviato a 2 anni e 4 mesi di reclusione e 6 mila euro di multa, il 20enne a 1 anno e 8 mesi con pena sospesa in quanto incensurato.
