Parma, buonissima la prima: Calaiò di rigore regala gioia e primato

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La prima cosa bella…il Parma se la prende tutta. Open Day in casa, con cerimonia da emozione, il primo gol della stagione, marchiato Calaiò, seppur su rigore, ma la palla era dentro pure prima, la prima vittoria. Al Tardini, davanti al proprio pubblico, in una serata calda come Firenze dove il Parma aveva chiuso, con la giia più bella, la promozione.

La squadra di D’Aversa stradomina il primo tempo, gioca e sciupa, anche troppo. Poi si spegne un po, complici caldo e stanchezza, rischia qualcosa, ma il triplice fischio è un tripudio.

Buonissima la prima, per il gioco, la concretezza, l’attenzione, la voglia. Qualcuno dirà che D’Aversa ha cambiato poco, qualcuno che gioca sempre con lo stesso modulo. La risposta è che con qualche inserimento e l’ossatura della Lega Pro, è un bel Parma. Ecco la prima cosa bella della stagione che è appena nata…

LA STORIA – Parma contro Cremonese, sfida tra club di calcio di province confinanti, divise dalla delimitazione del grande fiume Po, è una storia lunga settant’anni.

Cominciata nella stagione 1925/1926 in Prima Divisione (massimo campionato a gironi) con una sconfitta Crociata a Cremona (3-0), patita il 18 ottobre 1925. Sospesa nell’annata 1995/1996, in Serie A, ultima occasione di confronto, con una vittoria casalinga allo stadio Ennio Tardini (2-0: reti di Roberto Mussi all’11’ e di Gianfranco Zola al 90′), il 17 marzo 1996.

Parma-Cremonese alla prima giornata di campionato, proprio al Tardini, si è già disputata, in passato, due volte con risultati alterni. La prima fu il 13 settembre 1987, nel torneo cadetto: la squadra allenata da Zdeněk Zeman perse 0-2, trafitta dalle realizzazioni di Alviero Chiorri (20′) e di Attilio Lomabrdo (50′).

La seconda, il 4 settembre 1994, fu caratterizzata da un bel successo (2-0), scritto dal primo gol, al debutto in Serie A con la maglia del Parma, del difensore centrale portoghese Fernando Couto che colpì di testa su imbeccata di Zola (20′) e da una perla che il numero 10 sardo estrasse dal suo repertorio di classe (60′).

La formazione che, quel giorno, mister Nevio Scala schierò era composta da Bucci, Mussi (65′ Pin), Di Chiara, Minotti, Apolloni, Couto, Brolin (67′ Asprilla), D.Baggio, Crippa, Zola, Branca.

LA PARTITA – Parma e Cremona vicine nella storia, nella geografia e nel destino del calcio: entrambe neo promosse, la Cremonese nella stagione regolare grazie ad un super recupero sull’Alessandria battuta poi anche dal Parma in finale play off.

Tra i grigiorossi una vecchia conoscenza ducale: quel Michele Canini che al Tardini ha trovato più fischi che fortuna. D’Aversa lancia in mischia alcuni nuovi acquisti: dentro Gagliolo, Dezi, e Barillà. Panchina per capitan Lucarelli, cabina di regia affidata a Gianni Munari, attacco sulle spalle di Nocciolini Baraye e Calaiò.

Parte forte il Parma, che tiene la Cremonese al limite della propria area: al terzo combinazione Baraye Calaiò, al tredicesimo il senegalese lambisce la traversa. La Cremonese si fa vedere, velleitaria, intorno al decimo: prima Maiorino dalla distanza scalda i guantoni di Frattali, poi calcia alto.

Dal quindicesimo Parma- show:Baraye si prende un angolo, sciupato, tre minuti dopo su un’azione divina Baraye – Calaiò – Dezi, respinta, l’Arciere tenta il pallonetto ma la mira non è precisa. 

Il Parma collezziona corner, la Cremonese ci prova in ripartenza: al 24esimo Gagliolo perde un contrasto con Mokulu, rimedia Iacoponi in angolo.

Al trentesimo perla di Dezi: rimessa con le mani di Iacoponi, il centrocampista si inserisce e di tacco serve Nocciolini che sciupa calciando fuori. Il Parma è pericoloso, la Cremonese vive di lampi in contropiede conquistando qualche corner.

Tre minuti dopo ancora Parma: Scaglia lungo per Nocciolini che sfugge a Claiton e Canini ma di testa non inquadra il sette. Un minuto dopo è Baraye a sfiorare il vantaggio: strepitosa percussione a sinistra, diagonale sull’uscita di Ujkani, palla fuori di un niente.

Ma il gol è maturo, e arriva al 40esimo: Ujkani in uscita aggancia Dezi, sul proseguo dell’azione Calaiò segna ma Abbatista ha già fischiato il penalty. Batte l’Arciere, che segna la prima rete della nuova stagione di Serie B. 

E’ l’ultimo guizzo della prima frazione, che va in archivio con il Parma, meritatamente, in vantaggio.

RIPRESA – Ventidue invariati, e si riparte. Col Parma ancora non domo, che spinge e spaventa, colleziona corner. Al 49′ Calaiò costringe Canini a rifugiarsi in corner, al 59′ è Ujkani a dire no a Baraye.

Ma nel mezzo, i grigiorossi iniziano ad affacciarsi davanti a Frattali con maggior convinzione. Cambia Tesser, Perrulli per Maiorino, cambia anche D’Aversa: arriva il debutto in gialloblù per Roberto Insigne. A lasciargli il posto, Manuel Nocciolini.

Gli uomini di Tesser prendono campo, ci prova Mokulu lanciato da Perrulli ma è in offside. Al 67esimo ancora Baraye, bellissima azione, tiro impreciso da posizione defilata: c’era Calaiò in mezzo…

I ducali sono stanchi, sentono il caldo e il peso di un avvio sprint e delle reti sbagliate sulle gambe, la Cremonese è più fresca e pericolosa: Barillà, evanescente e nota meno positiva della serata, esce per crampi, dentro Ciccio Corapi.

Il Parma si chiude con ordine, come riesce, proprio Corapi regala al 35esimo l’illusione della rete con un bolide da lontano. E’ uno dei pochi squilli ducali, e D’Aversa corre ai ripari. Fuori Baraye, che non ne ha più, dentro Lucarelli con Scaglia che scala in avanti.

L’attacco ospite si traveste da assalto nei cinque minuti di recupero, ma la precisione scarseggia, e la stanchezza incalza.

Scaglia “mura” Mokulo con Frattali a terra, è un miracolo, vale un gol. Vale tre punti. Il Parma si prende il primo primato, solitario, stagionale, il primo gol e la prima gioia davanti al proprio pubblico.

Domani sarà spettatore delle gare altrui.

TABELLINO

PARMA – CREMONESE 1- 0

Marcatori 40′ rig. Calaiò (P)

PARMA: Frattali, Iacoponi, Gagliolo, Di Cesare, Scaglia, Dezi, Munari, Barillà (dal 73′ Corapi); Nocciolini (dal 58′ Insigne), Calaiò, Baraye (dal 83′ Lucarelli). All: D’Aversa.

A disp: Nardi, Mazzocchi, Frediani, Evacuo, Di Gaudio, Scozzarella, Germoni, Giorgino, Sierralta.

CREMONESE: Ujkani; Salviato, Canini, Claiton, Renzetti; Arini (dal 61′ Cavion), Pesce, Croce (dal 77′ Scappini); Maiorino (dal 57′ Perrulli); Mokulu, Brighenti. All: Tesser

A disp: Ravaglia, Procopio, Beligheri, Marconi, Zecca, Scarsella, Cinelli, Garcia.
 

Arbitro: Abbatista

Ammoniti: Munari, Insiegne (P), Salviato; Pesce (C)

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