“Un altro delitto del Trentino”: Uccisa KJ2, ignorati i ricorsi al Tar

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L’orsa KJ2 è stata uccisa. A niente sono serviti i 2 ricorsi al Tar delle associazioni aninaliste come Oipa, Orsi della Luna, Animal Amnesty e Laic.

Nella serata di ieri, 13 agosto 2017, gli agenti del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento hanno proceduto all’abbattimento dell’orsa KJ2 in attuazione dell’ordinanza emessa dal presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi per garantire la sicurezza delle persone.

“Ciò stato possibile – si legge nel comunicato della Provincia – grazie alle precedenti attività di identificazione genetica e successiva cattura e radiocollarizzazione ai fini della riconoscibilita dell’animale”.

“L’abbattimento – ha spiegato il presidente Ugo Rossi – è avvenuto nell’area del Bondone”

L’orsa avrebbe aggredito un 70enne idraulico che stava passeggiando nel bosco con il suo cane. L’animale sarebbe uscito da un cespuglio e l’avrebbe aggredito. Da successivi accertamenti tuttavia è emerso che l’uomo avrebbe aggredito per primo l’orse che quindi si sarebbe difeso. Nonostante questo particolare la provincia autonoma del Trentino non ha ritirato il provvedimento di cattura e soppressione.

È un altro scandalo nel mondo animalista e non solo. Un altro omicidio dopo il caso dell’orsa Daniza. Sui social corrono voci indignate e chi propone il boicottaggio del turismo e commercio col Trentino. È appello degli animalisti alle associazioni per unirsi in una protesta civile.

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