Evade dai domiciliari convinta che i Carabinieri non “passino mai due volte”: arrestata la rapinatrice del Carrefour

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E’ costretta ai domiciliari ma esce per incontrarsi con gli amici convinta che i Carabinieri “non passino mai due volte”.

La 23enne di origine marocchina era stata arresta lo scorso 25 maggio quando, colta in flagrante, aveva commesso una rapina impropria con una amica, una 40enne parmigiana con un ciuffo rosa su testa rasata, presso il supermercato Carrefour. Le due avevano anche picchiato il direttore del negozio con una catena da bicicletta ferendolo al braccio. Il tutto per 60 euro di generi alimentari vari occultati in un borsone.

Le due sono state condannate e costrette entrambe ai domiciliari. La 23enne, residente a Piacenza, aveva però recentemente cambiato l’indirizzo in cui scontare la pena trasferendosi a casa dell’amica di rapina in viale Piacenza.

Ieri sera, 3 agosto, intorno alle 21:30 i Carabinieri sono passati controllare: la giovane era in casa. Lei, pensando che a controlli già avvenuti, per quella sera, i Carabinieri non si sarebbero più ripresentati alla porta, è uscita e si è diretta nel poco distante parcheggio del Conad dove ha incontrato degli amici. I militari tuttavia, rimanendo nei paraggi, l’hanno riconosciuta. La ragazza, viste le divise, ha tentato di tornare a casa con la maggiore fretta possibile a bordo di una bicicletta ma, raggiunta, è stata tratta in arresto e condotta nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri in attesa che il giudice si esponga sull’aggravamento della pena.

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