Liti, privazioni e maltrattamenti anche davanti alla figlia minore: un vigilantes parmigiano di 58 anni è stato condannato a tre anni di reclusione per violenza in famiglia.
Quattro anni di liti, discussioni, maltrattamenti e privazioni, anche del cibo. Un incubo per una donna residente in città, che dopo alcune divergenze con la suocera prima, col marito poi, è finita nel tunnel delle liti.
Solo nel 2015 la donna, dopo una lunga serie di angherie, ha avuto il coraggio di sporgere denuncia: secondo l’accusa le reiterate violenze ad opera dell’uomo sarebbero avvenute anche sotto gli occhi della figlia minore della coppia.
Il 58enne martedì è stato condannato a tre anni di reclusione, due in meno di quanto richiesto dalla Procura.
