Samuele Turco si è suicidato nel carcere di Parma. Era accusato del duplice omicidio di Natale a San Prospero: secondo l’accusa l’uomo avrebbe trucidato a colpi di coltello Luca Manici, trans noto col nome di Kelly, e Gabriela Altamirano.
Turco, arrestato insieme al figlio Alessio, complice dell’efferato delitto, si è tolto la vita ieri sera alle 21:15 impiccandosi con un lenzuolo alla grata della propria finestra della cella. Gli agenti della Polizia Penitanziaria hanno sentito un rumore e sono intervenuti subito ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. L’uomo non era ritenuto di essere in condizioni mentali tali da temere per la sua vita e inserirlo in un percorso speciale per i detenuti.
Sull’uomo era stata appena stilata la perizia psichiatrica che aveva escluso l’infermità mentale sia sua che del figlio. Domani mattina si sarebbe dovuto tenere presso il Tribunale di Parma l’incidente probatorio.
Il 42enne, secondo indiscrezioni, avrebbe lasciato un biglietto con scritto: “Ora potrò raggiungerti”, un messaggio probabilmente rivolto alla sua ex compagna Gabriela.
Leggi le dichiarazioni della madre di Gabriela e della sua migliore amica: La migliore amica e la madre di Gabriela: “Suicidio di Turco non è giustizia”
Si scopre inoltre che Turco era in isolamento da giorni, dopo che aveva litigato con un compagno di cella. Leggi: Suicidio Turco, il Garante dei detenuti: “Era in isolamento, minacciava di farla finita da giorni. Non ha ricevuto visite prima di morire
