26 luglio: “Storie di jazz” alla Casa della Musica

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I popoli migrano. Le culture si mescolano, i suoni si fondono e si moltiplicano. Così, dall’incontro di tante musiche e di tante etnie, ha preso forma un linguaggio musicale, in seguito battezzato col nome di Jazz. Un linguaggio che ancora oggi continua a vivere e prosperare nel confronto tra culture e tradizioni differenti. Musica bastarda, nata e cresciuta nell’incrocio tra i destini. Il piccolo ensemble propone un caleidoscopico concerto nel quale si riuniscono alcune delle musiche che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo del Jazz. Sarà un viaggio attraverso l’Africa, l’Irlanda, il blues rurale, i canti della sinagoga, che porterà a incontrare anche l’opera lirica e le musiche del circo: non “una” storia del jazz, dunque, ma tante storie del jazz.

Il concerto, anticipazione della programmazione autunnale del ParmaJazz Frontiere Festival 2017, organizzato in collaborazione con Assessorato alla Cultura – Casa della Musica di Parma, Associazione Parma Frontiere e Conservatorio di Musica A.Boito di Parma, sarà ad ingresso libero con possibilità di donazioni libere a favore del Festival.

 

In caso di maltempo la serata si svolgerà all’interno della Sala dei Concerti della Casa della Musica.

 

 

Mefisto Ensemble

Nato come large ensemble dedicato all’esecuzione ed alla sperimentazione delle composizioni degli studenti dei corsi di composizione ed orchestra del dipartimento jazz del Conservatorio “A. Boito” di Parma, il Mefisto Ensemble (che deve il suo nome al “Mefistofele” di Arrigo Boito) è per questa occasione in formazione ridotta a proporre un repertorio che testimonia e racconta le varie tradizioni che hanno portato alla creazione di quello che oggi consideriamo jazz.

 

Elena Rosselli: Voce

Gabriele Fava: Sax Soprano

Giacomo Cazzaro: Sax Alto

Daniele Nasi: Sax Tenore

Marcello Mangiavacca: Chitarra Elettrica

Roberta Baldizzone: Piano Elettrico

Andrea Grossi: Contrabbasso

Marcello Canuti: Batteria

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