Berceto, biblioteca della Villa intitolata a vittima di Escobar: “Riconsegnamo bene della mafia alla comunità”

0

La biblioteca comunale nella villa di Berceto, bene confiscato alla mafia e riconsegnato alla comunità, è stata intitolata a Luis Carlos Galán Sarmiento, martire colombiano, ucciso il 18 agosto 1989, durante un comizio, per ordine del narcotrafficante Pablo Escobar. Lo scoprimento della targa è avvenuto giovedì 13 luglio, alla presenza del sindaco Luigi Lucchi, dell’assessore Massimo Mezzetti e dell’ambasciatore colombiano Juan Mesa Zuleta.

All’iniziativa era presente all’inaugurazione la Cgil, con il segretario generale Massimo Bussandri. Per l’occasione, lo Spi Cgil, sindacato dei pensionati della Cgil, ha donato la maglietta del Campo Antimafia con Libera di Salsomaggiore e del Laboratorio Spi-Udu-Libera di Berceto all’ambasciatore della Colombia e all’assessore regionale Mezzetti. I volontari dello Spi saranno infatti al lavoro in settembre a Villa Berceto, con la seconda edizione del laboratorio “Aria pulita”, in collaborazione con l’amministrazione comunale del paese.

«La nostra villa è un cantiere, però è un cantiere di successo, ogni anno facciamo qualcosa. – ha detto il sindaco Luigi Lucchi – questa è una villa usata da tutti. Più è frequentata, più la popolazione la sente sua, e più è significativo il fatto che lo Stato requisisca beni ai mafiosi. All’interno della villa c’è il progetto di accoglienza rifugiati (Sprar), c’è una famiglia in difficoltà che abita nel locale del custode, ci sono monaci buddisti che fanno massaggi e aiutano persone oltre i 65 anni, ci sono fisioterapisti, una palestra, una biblioteca, una sala riunioni e una piscina». «Alla Regione – ha aggiunto Lucchi – chiederemo 2200 chiavi, una chiave per ogni abitante di Berceto perché possa sentirla più sua questa villa».

«Berceto per tutte le cose che fa, riesce a sfondare il confine, far parlare di sé, fuori dai confini di questa regione e di questo paese. Questo è un luogo simbolo di come una comunità può e deve riappropriasi di beni che sono stati requisiti alla criminalità organizzata» ha detto l’assessore Mezzetti. Nel giardino della villa si sono poi esibiti i partecipanti del festival dei giovani di Berceto, e poi l’ambasciatore della Colombia ha donato un libro per la nuova biblioteca: “Cento anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here