Formula 1: nascerà a Parma il nuovo team tutto italiano?

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Una nuova scudere di Formula 1, e con sede a Parma. Fantasia? No, molto di più. Motorsport.com ha sorpreso Zoran Stefanovic nel paddock del GP d’Austria prima di un incontro con Ross Brawn. Oltre alla sede a Parma sarebbe già stato definito l’accordo con una galleria del vento e con un aerodinamico. Scalabroni sarà a capo del team.

A volerlo, e ad aver scelto Parma come sede, il serbo Zoran Stefanovic,

Il nome non è affatto nuovo, visto che in periodi diversi ha già cercato di entrare nel mondo dei GP con lo StefanF1 Team, ma il sogno di mettere piede nel mondo dei Gran Premi non si è mai realizzato: il primo tentativo andato a vuoto era stato fatto nel 2010 quando Stefanovic aveva raggiunto un accordo con la Toyota per la fornitura della TF110 e il supporto tecnico della struttura di Colonia, quando la Casa giapponese aveva ufficializzato di lasciare il Circus.

Poi nel 2015 aveva partecipato all’appalto della FIA per diventare il dodicesimo team, ma come sappiamo solo il team Haas aveva fatto effettivamente la sua comparsa nel paddock, perché il team serbo ad un certo punto ha ritirato la sua candidatura.

È normale, quindi, chiedersi perché al terzo tentativo l’operazione dovrebbe andare in porto? Il manager serbo ha rivelato a motorsport.com:

“Sono qui per incontrare Ross Brawn – spiega Zoran – perché sto costituendo una squadra di Formula 1 che avrà sede in Italia. Prima di venire in Austria ho chiuso degli accordi molto importanti: ho definito che la sede sarà a Parma che si trova a una distanza ragionevole dalla galleria del vento nella quale verrà fatto lo studio della monoposto e ho siglato anche un contratto con uno specialista di aerodinamica che seguirà il progetto”.

Nascerà una squadra di Formula 1 a due passi dalla Dallara, la struttura tecnica di Varano de’ Melegari che realizza la Haas, la monoposto della squadra americana che ha stretto una profonda sinergia con la Ferrari che gli fornisce power unit, cambio, sospensioni, impianto frenante e tutto quello che il regolamento concede.

Zoran Stefanovic si è affidato a Enrique Scalabroni, il vulcanico ex progettista di Ferrari e Williams, che nel Circus aveva seguito anche la fornitura dei motori Asiatech (ex Peugeot) per Arrows (2001) e Minardi (2002). L’idea è di dare vita alla squadra nel 2018 per debuttare nel mondiale di Formula 1 nel campionato 2019, vale a dire prima che vengano ridiscusse le regole tecniche, sportive e finanziarie che saranno definite dopo che sarà scaduto l’attuale Patto della Concordia che è valido fino al 2020.

Lo StefanF1 Team sarà una squadra con una fortissima connotazione italiana, visto che vuole andare a radicarsi in un territorio, quello della Motor Valley, dove esiste un grande know how legato al mondo dei Gran Premi visto che oltre alla Ferrari ci sono la già citata Haas e la Toro Rosso che ha la sua base a Faenza.

 

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