“Furbetti del cassonetto” scaricavano rifiuti a Reggio: multati due parmigiani

0

Tra il 17 e il 20 giugno sono stati scovati e puniti i trasgressori che hanno utilizzato il punto scarico in via Piave a Quattro Castella. Due venivano da Parma.

Dopo quelle dello scorso marzo, altre sette persone sono state sanzionate dopo essere state scoperte grazie al controllo della videosorveglianza installata nei pressi delle piazzole di scarico rifiuti per porre un argine al diffuso malcostume dell’abbandono di rifiuti fuori dalle zone consentite e in sfregio alle modalità previste.

Tra il 17 maggio e il 20 giugno in via Piave a Montecavolo sono stato accertate sette infrazioni che riguardano l’abbandono di materiale al di fuori degli appositi contenitori e che si vanno a aggiungere a quelle già riscontrate in altri punti de territorio.

Grazie alle foto è stato possibile individuare la targa dei veicoli e di conseguenza risalire all’identità dei trasgressori, cui è già stato inviato verbale di sanzione per 100 euro. Una curiosità: molti di questi veicoli provengono da fuori comune, spesso anche da fuori provincia (due provenivano da Parma). Si tratta perlo più di veicoli commerciali e aziendali che scaricano in modo scorretto quantitativi importanti di materiale.

“Le immagini delle telecamere sono eloquenti – ha commentato il sindaco Andrea Tagliavini – Siamo di fronte a un malcostume diffuso nei confronti del quale non abbiamo intenzione di cedere neppure un millimetro, fino a che non avremo sradicato questo modo incivile di relazionarsi con il territorio, con l’ambiente e con i cittadini. Nel nostro comune abbiamo ben tre isole ecologiche, è scandaloso che questi soggetti si comportino in modo così irresponsabile. Chi ci va di mezzo sono l’ambiente, il decoro e i cittadini che abitano vicino alle piazzole di raccolta. Ma anche, e soprattutto, gli altri cittadini che si comportano civilmente e correttamente. Le spese di rimozione dei rifiuti scaricati scorrettamente, infatti, ricadono sulla collettività”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here