Guardia di Finanza negli uffici di Smtp, la Società per la mobilità e il trasporto pubblico di proprietà del Comune e della Provincia di Parma: gli uomini di Via Torelli, entrati in tarda mattina mercoledì, se ne sono andati al pomeriggio con numerosi faldoni.
Bocche rigorosamente cucite, ma la visita di questa mattina rientrerebbe nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura, in seguito al ricorso presentato da Tep sull’affidamento del servizio trasporto pubblico a BusItalia, del gruppo delle Ferrovie dello Stato.
Non trapelano nomi, ma si può supporre sul taccuino dei papabili indagati vi siano i dirigenti delle due società e i responsabili del tormentato affidamento del trasporto pubblico a Parma: il sospetto della Procura è che BusItalia sia stata in qualche maniera favorita per la vittoria dell’appalto. L’accusa, turbativa d’asta.
