L’officina era chiusa per irregolarità ma si prestava a rilasciare certificazioni false di revisione. Truffa che è costata cara al proprietario dell’attività nel quartiere San Leonardo dopo essere stato scoperto dai Carabinieri.
Una Fiat Punto a metano è stata fermata in città da un posto di controllo dei militari. Alla richiesta di esibire i documenti il proprietario non ha esitato ad esibirli ma ai Carabinieri quel bollo sembrava sospetto. Accertamenti hanno infatti fatto scoprire l’irregolarità.
L’uomo fermato, collaborando con le Forze dell’Ordine, ha riferito di aver fatto revisionare l’impianto della sua vettura da un officina recentemente chiusa. Il proprietario dell’officina confermerà il misfatto: nell’impossibilità di operare aveva aggirato l’ostacolo legislativo usando un fax simile dell’omologazione e aveva falsificato i dati.
L’uomo, un 62enne con vari precedenti, è stato denunciato per truffa e falsificazioni di atti pubblici.
