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Comuni di montagna -Romanini (PD): “Rischio default se Stato non compensa l’IMU residenti all’estero”

Il deputato PD, Giuseppe Romanini,  interroga i Ministri Minniti e Padoan sul rischio default per molti comuni della fascia appenninica.

 “Chiediamo uno stanziamento urgente che consenta di compensare integralmente i Comuni del minor gettito conseguente all’introduzione, nel 2015, dell’esenzione dell’IMU (per il possesso di una sola unità immobiliare in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’usoper i cittadini italiani residenti all’estero già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, e della riduzione dei due terzi della TARI e della TASI”.

Questo il contenuto dell’interpellanza urgente che il deputato Pd Giuseppe Romanini ha presentato, come primo firmatario, ai ministri dell’Interno Marco Minniti e dell’economia Pier Carlo Padoan raccogliendo le sollecitazioni di numerosi sindaci dell’Appennino Parmense ed in particolare delle Amministrazioni Comunali di Bardi e Borgotaro in rappresentanza di territori che più di altri sono stati protagonisti nei decenni passati del fenomeno dell’emigrazione all’estero e che nei giorni scorsi si sono visti corrispondere un contributo compensativo largamente inferiore alle attese.

“La legge parla chiaro: l’esenzione per i cittadini residenti all’estero non deve avere alcun impatto sulla finanza locale essendo espressamente previsto uno stanziamento per far fronte al minor gettito fiscale dei comuni” ha spiegato Romanini “Lo stanziamento è stato ripartito, tra l’altro con due anni di ritardo, nei giorni scorsi ma gli importi assegnati ai singoli comuni sono largamente insufficienti a compensare i minori incassi. Svariate decine di migliaia di euro che stanno venendo a mancare ai bilanci dei nostri comuni, in particolare di quelli più piccoli e di montagna dove già assicurare i servizi essenziali ai cittadini non è certamente semplice”.

Il caso del Comune di Bardi (PR) è emblematico: a fronte di 2185 abitanti, 1517 risiedono all’estero. Questo determina per il comune un minor gettito IMU e TARI che supera i 120.000 euro all’anno mentre il Ministero dell’Interno ha previsto un ristoro di appena 11.407 euro. Lo Stato ha assunto con i Comuni un impegno chiaro che non può essere disatteso” – ha concluso – “Chiediamo con forza e urgenza che rapidamente vengano identificate risorse aggiuntive da destinare alla compensazione del minor gettito fiscale per scongiurare il rischio default che molti enti stanno seriamente correndo”.