Denunce all’Agcom di Ghiretti e Ghirarduzzi: su 8 accolta solo quella per il Parco Vigatto

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L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha emesso un procedimento nei confronti del Comune di Parma per la violazione della legge per le comunicazioni elettorali e abuso della propria figura istituzionale per fini propagandistici. Nel mirino delle accuse il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore Cristiano Casa e Michele Alinovi.

A far scattare il provvedimento diverse segnalazioni da parte del consigliere di Parma Unita, Roberto Ghiretti, e del candidato del M5s, Daniele Ghirarduzzi. Di tutte le denunce inviate ne è stata tuttavia accolta solo una: quella che coinvolge l’assessore all’urbanistica Alinovi per una mail d’invito alla posa della prima pietra del nuovo parco di Vigatto sotto periodo elettorale inviata dalla segretaria dell’assessore.

Come si legge nel testo del procedimento “le segnalazioni del sig. Roberto Ghiretti, consigliere comunale del Gruppo Parma Unita e del sig. Daniele Ghirarduzzi, candidato Sindaco del MoVimento 5 Stelle, asseriscono violazioni da parte del Comune di Parma nelle elezioni. In quanto “il sindaco uscente e con lui gli assessori candidati nella lista Effetto Parma hanno continuato ad utilizzare il proprio ruolo istituzionale per organizzare incontri pubblici”.

In particolare, il segnalante Ghiretti individua iniziative specifiche quali: l’invito a partecipare alla “posa della prima pietra”, l’incontro nel quartiere Vigatto, un momento istituzionale in cui l’assessore Cristiano Casa traccia un bilancio dell’iniziativa comunale e dichiarazioni dei due candidati presenti in qualità di Sindaco ed Assessore relativamente all’incontro nel quartiere Montanara per presentare il Parco della Cittadella del Futuro. Il segnalante Ghirarduzzi lamenta invece che l’assessore Alinovi realizza attività di comunicazione relativamente ai progetti comunali nella località Corcagnano.

Successive segnalazioni di Ghiretti avevano denunciano l’invio delle lettere di Iren con il bollo del Comune, l’invito dalla Fondazione Teatro Regio per la presentazione della stagione 2017-2018, la presentazione del progetto T-Riciclo ed, infine, l’utilizzazione di una struttura prefabbricata denominata “pizzabox” la quale riporta all’esterno il logo e lo slogan della lista.

Il Comitato Regionale ha ritenuto di applicare atto sanzionatorio solo per l’iniziativa “posa della prima pietra Parco di Vigatto” mentre per le altre iniziative “non appare essere in alcun modo utilizzato il logo del Comune di Parma e, pertanto la partecipazione di Federico Pizzarotti e Michele Alinovi non appare formalmente riconducibile ad alcuna pubblica amministrazione” ma hanno agito a mero titolo personale. L’invito riconducibile all’assessore Alinovi per la manifestazione “non si limita con tono neutrale a fornire la mera comunicazione della cerimonia in atto, ma costituisce una sollecitazione con finalità promozionali alla partecipazione all’evento inaugurale”.

Per quanto riguarda la presentazione del progetto di riqualificazione della piazza Indipendenza di Corcagnano, denunciata da Ghirarduzzi, “non appare formalmente riconducibile ad alcuna pubblica amministrazione in quanto il Comune di Parma non ha attuato alcuna forma di comunicazione istituzionale (inviti e/o comunicati stampa) che citino in modo nominativo il Sindaco e l’Assessore” essendo “l’incontro promosso dal consiglio dei cittadini volontari del quartiere Vigatto”.

L’Autorità garante ha quindi imposto al Comune di Parma di di pubblicare sul proprio sito istituzionale, sulla home page e per la durata di quindici giorni, un messaggio recante l’indicazione di non rispondenza a quanto previsto dall’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, dell’attività di comunicazione istituzionale realizzata rivolta a promuovere la “Posa della prima pietra Parco di Vigatto” del 22 maggio 2017.

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