Ballottaggio, Broso (PD): “Cinque motivi per votare Paolo Scarpa”

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Matteo Broso, giovane rampante della politica parmigiana, candidato alle elezioni nella lista del PD ha ottenuto un buon livello di preferenze che gli permette di entrare in Consiglio Comunale nel caso di vittoria di Paolo Scarpa al ballottaggio. Ora Broso fa il punto della situazione, perché votare Scarpa? Ecco le sue 5 motivazioni:

“Nel tentativo di convincere più persone possibile e di rendere i più partecipi di questo progetto innovativo, di seguito i cinque motivi per i quali, senza ombra di dubbio, sceglierò Paolo Scarpa al ballottaggio di domenica 25 giugno.

Domenica 25 voterò per Paolo Scarpa per la sua credibilità e la sua coerenza , sulla quale nessuno può dubitare. La sua campagna non è fatta di annunci e promesse elettorali, ma di progetti e soluzioni concrete per i problemi di una città in difficoltà come la nostra. Il tempo delle promesse non mantenute, cui anche il Sindaco uscente ci ha abituato, è finito.
Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche per dare un futuro alla nostra Parma.

Lo farò perché ritengo che la mia città abbia bisogno di un Sindaco a tempo pieno, costantemente impegnato a farsi carico dei problemi della collettività. Un Sindaco che non abbia mire politiche personali, interessato solo al bene della propria città. Un sindaco lontano dai salotti televisivi, e vicino ai problemi dei suoi concittadini. Un Sindaco che non vada sulle prime pagine dei giornali nazionali per i continui litigi con il proprio movimento. Un Sindaco che abbia a cuore solo Parma.
Sotto questo punto di vista, Paolo non ha alcuna aspirazione o ambizione politica, fuorché fare il bene di questa città, nei confronti della quale, avendo ricevuto tanto, ha deciso di dedicarcisi per provare a restituirle qualcosa, un futuro degno di questo nome.
La nostra città ha bisogno di lui e della sua squadra, un gruppo di persone, di diverse idee e sensibilità politiche, accumunate dalla voglia e della necessità di dare a Parma il cambiamento che merita.


Questa squadra di persone saprà impegnarsi collegialmente per risolvere i problemi concreti di Parma, mettendo la parola fine allo spaccio e al degrado urbano, con sedi della polizia municipale nei quartieri e con un nucleo speciale anti-spaccio, restituendo dignità alle famiglie con un taglio netto delle rette e con l’aumento dei posti negli asili nidi e, soprattutto, sostenendo le fragilità, da quelle legate all’età avanzata a quelle di saluto, reddito, occupazione. Per una città che non lasci indietro nessuno.

Allo stesso modo, abbiamo più che mai bisogno di un Sindaco fra la gente, un primo cittadino che  durante l’intera durata del suo mandato non si dimentichi dell’importanza dell’ascolto e della partecipazione dei suoi concittadini. Solo così potremo essere in grado di monitorare costantemente le problematiche e le situazioni di disagio presenti in città. Con un’amministrazione che, invece di chiudersi nel palazzo, decida di scendere in strada e nei quartieri per confrontarsi con i propri concittadini, cosa che, purtroppo, è mancata totalmente negli ultimi anni.

Infine, mi si permetta una considerazione più personale. Domenica andrò a votare Paolo Scarpa, da ventenne studente universitario, per dare alla mia generazione un ruolo da protagonista nella guida della città. I giovani di Parma sono stati infatti, negli ultimi anni, totalmente dimenticati dall’amministrazione comunale e il risultato è quello di una città che ha perso in attrattiva, una città non ancora pienamente universitaria, una città spenta.
Paolo, con l’aiuto e il sostegno di tanti ragazzi, a cui ha sempre dato grande ascolto e responsabilità, consapevole dell’importanza della nostra generazione, saprà dare a noi giovani un ruolo di primo piano, in un modello che preveda che siano i ragazzi stessi a occuparsi delle politiche che ci riguardano direttamente.
D’altronde lo ha già fatto, fin da subito, da quando ha deciso di candidarsi, affiancando alla sua squadra tantissimi ragazzi alle prime armi e lasciandosi contagiare dal nostro entusiasmo.

Sono sicuro che saprà continuare a farlo anche da Sindaco”.

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