Squallido furto venerdì sera al centro Dimun della cooperativa Insieme di Via Carmignani.
Nel centro, nato nel 1980 e che nel tempo, nonostante le finalità sociali che vanta, è stato vittima di numerosi furti, che si occupa di ragazzi con disabilità, sono state forzate due serrature, poi sottratti un televisore 40 pollici e due tablet.
Valore complessivo, circa 3mila euro: sul furto indada la squadra volanti della questura.
Dalla città alla provincia, raffica di furti nella bassa: una banda, organizzata e rapida, si è specializzata nel tagliare inferiate e realizzare piccoli fori nelle tapparelle per poi introdursi in casa.
Il primo colpo segnalato, a Ramoscello di Sorbolo, in piena campagna. Tagliate le inferriate e piegate per permettere il passaggio di una persona molto minuta, la prima si è introdotta in casa per aprire ai complici. Razziati vino e formaggio, dopo una visita accurata a tutta la casa.
In una casa nelle campagne si Sissa Trecasali, i padroni di casa oltre al solito caos si sono visti portare via 500 euro, gioeilli in oro e orologi, mentre ai dirimpettati è stata rubata una borsetta vuota.
Fallito anche il furto di un’auto: i malviventi l’hanno messa in moto, ma non hanno trovato il telecomando del cancello e sono stati costretti alla fuga dall’accorrere dei proprietari.
