ItalRugby – Gori: “Sfida difficile ed emozionante”. Budd: “Onorato di giocare per l’Italia domani”

0

Il National Stadium, sulle rive della baia della “Lion City”, si appresta ad ospitare il primo test-match Tier 1 disputato in questa parte di mondo domani sera alle ore 20 locali (le 14 in Italia, diretta DMAX dalle 13.55) quando l’Italia di Conor O’Shea affronta la Scozia nell’incontro che inaugura il tour estivo 2017.

Per gli Azzurri, che schierano una formazione giovane e con una delle medie di presenze internazionali più bassa delle ultime stagioni, la sfida agli highlander – sulla cui panchina debutta il CT Townsend – rappresenta da un lato un nuovo step nel cammino di crescita e cambiamento avviato l’anno passato con l’arrivo del tecnico irlandese, dall’altro l’occasione di riscattare il 29-0 di marzo, nell’ultima giornata del 6 Nazioni.

La vigilia di partita, per Gori e compagni, è trascorsa all’insegna del relax e del recupero dagli allenamenti settimanali nel caldo umido di Singapore, con il Captain’s Run al National Stadium che ha avuto luogo solo in serata, per prendere confidenza con l’impianto – coperto e climatizzato – che ospiterà l’ennesimo capitolo della lunga rivalità tra l’Italia e la Scozia.

Edoardo Gori, mediano di mischia che taglia domani il traguardo delle sessantadue presenze in Nazionale a soli ventisette anni, è l’uomo scelto da O’Shea per dirigere sul campo gli Azzurri nella gara di domani. Per il numero nove toscano si tratta della quarta apparizione da capitano dell’Italia, che già aveva guidato nella tournée dell’anno passato nelle Americhe: “Non vediamo l’ora di giocare, è una partita storica per il rugby in questo angolo di mondo ed anche se le condizioni meteo saranno difficili, per noi e per gli scozzesi, è fantastico poter scendere in campo in questo contesto, in uno stadio avveniristico” ha spiegato Gori in conferenza stampa.

“La Scozia la conosciamo bene, è una squadra dura, veloce, che negli ultimi anni è cresciuta moltissimo e che sarà un avversario molto duro da affrontare e da mettere in difficoltà. La difesa sarà fondamentale, la stiamo curando con crescente attenzione da un anno a questa parte e sicuramente la nostra capacità nel fermarli sarà la chiave della partita. Dall’altro lato – ha aggiunto Gori – dovremo capitalizzare al massimo le occasioni che andremo a costruire”.

Alla quarta presenza da capitano, Gori dovrà sostituire nel ruolo Sergio Parisse, recordman di presenze internazionali in azzurro, 126: “Sergio è un grandissimo giocatore, uno dei più forti al mondo e sicuramente si sentirà la sua mancanza, ma abbiamo lavorato duro per essere performanti senza di lui e gli altri veterani rimasti a riposo per questo tour”.

A fianco di capitan Gori, in conferenza, uno degli esordienti di giornata, il seconda linea neozelandese Dean Budd, al debutto internazionale all’alba dei 31 anni: “Non sento la pressione, conosco bene la Scozia e le loro rimesse laterali per averli sfidati molte volte in PRO12 ed anche se mi sarebbe piaciuto avere a disposizione più tempo per prendere confidenza con i nostri movimenti sono onorato di scendere in campo per l’Italia: quando sono arrivato, cinque anni fa, la Nazionale non era nei miei pensieri ma mi sono sempre più appassionato al rugby italiano e sono onorato di poter giocare la mia prima gara domani”.

Queste le formazioni domani in campo:

Singapore, National Stadium – sabato 10 giugno, ore 20 (14 in Italia)
Test match – diretta DMAX canale 52, streaming DPlay
Italia v Scozia
Italia: Padovani; Esposito, Campagnaro, Boni, Sarto L.; Allan, Gori (cap); Barbieri R., Mbandà, Minto; Budd, Fuser; Ferrari, Bigi, Lovotti
a disposizione: Gega, Zani, Ceccarelli, Van Schalkwyk, Steyn, Violi, Canna, Benvenuti
all. O’Shea
Scozia: Taylor; Hoyland, Scott, Dunbar, Visser; Russell, Price; Strauss, Hardie, Barclay (cap); Toolis, Swinson; Nel, Ford, Dell
a disposizione: Brown, Reid, Fagerson, Harley, Bradbury, Wilson, Pyrgos, Horne
all. Townsend
arb. Williams (Nuova Zelanda)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here