“Due miliardi per il contrasto alla povertà. Risorse consistenti, stanziate dalla legge di bilancio e che tra poche settimane potranno finalmente essere investite a sostegno di quelle famiglie che sono scivolate al di sotto della soglia di povertà, con una particolare attenzione per i nuclei con figli minori o disabili, donne in gravidanza e ultra 55enni disoccupati”.
A dichiararlo è la deputata Pd Patrizia Maestri della Commissione Lavoro della Camera.
“Sostegno al reddito e presa in carico per l’inclusione sono i due pilastri della nuova misura che sostituirà, dal 2018, i diversi e frammentati strumenti oggi a disposizione delle 560mila famiglie alle quali andrà un contributo variabile tra i 190 e i 485 euro mensili in ragione del valore dell’ISEE” – ha ricordato – “Particolarmente importante è la prevista assunzione di 600 persone per rafforzare i servizi per l’impiego con il compito di accompagnare le persone che avranno diritto al Reddito d’inclusione nella ricerca di un impiego e quindi verso l’autonomia”.
“Il decreto approvato oggi è l’esito del confronto positivo tra Governo, Parlamento e le associazioni raccolte nell’Alleanza contro la Povertà e una risposta concreta a quelle persone che in questi anni, anche a causa della crisi economica, sono rimaste ai margini. Un primo passo che, anche se ancora non sufficiente a rispondere a tutte le situazioni di difficoltà, certamente muove nella direzione giusta”.
