A Fidenza il “panino penoso”. Massari: “La Camst ci spieghi” – Botta e risposta sindaco – azienda

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É arrabbiato e deluso il Sindaco di Fidenza Andrea Massari il quale, di fronte alle segnalazioni dei genitori altrettanto arrabbiati degli studenti di Fidenza è dovuto intervenire.

“Oggi diverse mamme e papà mi hanno girato queste foto di panini serviti in mensa ai nostri bimbi. Fanno pena e fanno incazzare. Perché se Fidenza fosse un Comune che ha tagliato il servizio, dovremmo far buon viso a cattiva sorte. Ma siccome abbiamo voluto che i nostri bimbi avessero il meglio, scegliendo un appalto che era suggerito dalla totalità dei nutrizionisti in tutta la regione, prima abbiamo cercato di capire se le lamentele fossero dovute a episodi isolati, ad una logistica da mettere a punto”. E quello che fa arrabbiare è il panino della foto, quello che sarebbe dovuto essere il pranzo dei ragazzi di Fidenza che si fermano in mensa, pagando di fatto, e non poco, un servizio.

“Il Comune in questi mesi ha scritto, richiamato e sanzionato l’azienda proprio per questo. Ma l’anno scolastico è finito con questo panino penoso e adesso la misura è colma. Domani riconvocheremo i vertici della Camst per chiedere chiarimenti ed avviare ogni azione a nostra tutela”. Non era la prima volta, infatti, che i genitori lamentavamo questa situazione.

E poi il primo cittadino conclude il suo sfogo su Facebook “Lo dobbiamo ai nostri studenti, alle loro famiglie e a tutti i contribuenti di Fidenza. Il Comune paga il servizio mensa oltre 900.000 euro all’anno e pretendiamo che tutto sia fatto con qualità e a regola d’arte. Lo voglio dire alle nostre famiglie: metteremo in atto tutte azioni possibili a tutela dei fidentini e della regolarità di un servizio appaltato.
Se vi saranno le condizioni non escludiamo di chiedere l’interruzione del contratto”.

LA REPLICA DI CAMST: “RISPETTIAMO IL CAPITOLATO, CONSEGNATO I CESTINI RICHIESTI DALLA SCUOLA”. La Camst risponde alle critiche del sindaco Massari con questo comunicato:
“Ci rincresce apprendere il disappunto del sindaco di Fidenza da un post ed una foto su facebook, ma, al di la delle modalità, vorremmo far chiarezza in merito alla composizione del menù.
La scuola in oggetto aveva richiesto, invece del normale menù per il pranzo, dei cestini per gli alunni, noi abbiamo provveduto alla preparazione ed alla consegna, come da regolamento.
La composizione di ogni cestino prevedeva: 3 panini di cui 2 con 20gr di prosciutto l’uno ed uno con 20gr di formaggio, un pacchetto di crackers, una merendina, un succo di frutta, una banana ed una bottiglietta di acqua. A questo va aggiunta la frutta della mattina.
Nell’incontro di domani avremo modo di ribadire che la nostra azienda e tutti noi rispettiamo il capitolato, ci atteniamo alle linee guida nutrizionali con uno spirito che è ed è sempre stato di collaborazione e ascolto”.

MASSARI A CAMST: “QUEI PANINI SONO UN PASTO BUTTATO LI’ A CASO”. Il sindaco Andrea Massari risponde a stretto giro di posta al comunicato della Camst: “Effettivamente spiace anche al sindaco – dice – che per arrivare ad una soluzione ci si debba inalberare su Facebook dopo mesi di tira e molla e intere giornate passate dai nostri uffici a telefonare, scrivere, accertare con Camst per risolvere problemi che sono di una banalità sconcertante. A noi quei panini con la loro immensa tristezza sembrano un pasto buttato lì a caso, senza pensare minimamente alla cura, senza pensare a chi lo consumerà”.

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