Barilla compie 140 anni e si regala un ristorante a Los Angeles

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Spegne 140 candeline il gruppo Barilla. L’azienda di Pedrignano, leader mondiale nella produzione di pasta, ha celebrato oggi il suo compleanno rilanciando i progetti «all’insegna della sostenibilità ambientale e del vivere sano». Nata nel 1877 come semplice bottega di pane e pasta ha scelto di agire secondo il motto, coniato da Pietro Barilla, «diamo da mangiare alle persone quello che daremmo ai vostri figli». Da piccola bottega si è trasformata nel tempo in un’industria che distribuisce prodotti in 130 paesi insediando la propria produzione, con stabilimenti e mulini, in altre 28 realtà internazionali, ultima la Russia dove è stato recentemente inaugurato uno stabilimento per la produzione della pasta.

Un’azienda dal business sostenibile, grazie anche al progetto avviato nel 2010 “Buono per te, buono per il pianeta”, con un fatturato che nel 2016 ha raggiunto i 3,413 miliardi di euro, con oltre 8mila dipendenti. Fondamentale l’innovazione e la ricerca come ad esempio il lancio della pasta bio, pronta in “3 minuti”, o la pasta stampata in 3d come i sughi riservati a chi mangia vegano.

«Avere una storia di 140 anni dà una grande motivazione per affrontare il futuro – sottolinea Paolo Barilla, vicepresidente del gruppo – Le generazioni di persone che hanno lavorato con dedizione per costruire la Barilla lo hanno fatto mantenendo i valori che ancora oggi ci guidano: fare un prodotto di qualità ed avere rispetto per la comunità di persone che ci vivono intorno».

NUOVI RISTORANTI A LOS ANGELES. Sbarcherà a Los Angeles la catena dei Barilla Restaurant. Dopo il consolidamento della operatività nei tre ristoranti a stelle e strisce a Manhattan, sono iniziate le attività per l’apertura di nuovi locali sulla costa californiana, a Los Angeles.

Nel corso dell’anno 2016 è stato inoltre siglato un accordo di franchising con un importante operatore locale nell’area dei Paesi arabi facenti parte del Consiglio di Cooperazione del Golfo, che ha portato all’apertura di due ristoranti a Dubai, offrendo così agli abitanti e ai tanti turisti degli Emirati Arabi Uniti la possibilità di poter gustare il cibo italiano di qualità e soprattutto la pasta che è particolarmente amata a queste latitudini.

CAMBIATE 150 RICETTE NEL 2016. In occasione delle celebrazioni per i 140 anni di vita del gruppo Barilla, il colosso parmigiano della pasta ha presentato i risultati 2016 di «Buono per te, buono per il pianeta», il progetto, nato del 2010, che ha portato alla riformulazione di circa 360 prodotti migliorandone l’aspetto nutrizionale.
Nel 2016 Barilla ha riformulato 150 ricette, togliendo l’olio di palma da tutti i prodotti da forno. Dal 2010 ridotte le presenze di sale per 740mila tonnellate, di grassi per 360mila tonnellate e di grassi saturi per altre 20mila tonnellate complessive.
Forte poi l’impegno sull’agricoltura sostenibile con l’acquisto, sempre nel 2016, di 190.000 di tonnellate di grano duro ‘sostenibilè (+30% rispetto al 2015) e con l’introduzione di contratti di coltivazione triennali in Italia. L’impegno sulla sostenibilità ha consentito a Barilla di continuare il percorso di crescita economica (fatturato 2016 a 3.413 milioni di euro, +2% rispetto al 2015 al netto dell’effetto di cambio) e di reputazione aziendale.
«Vogliamo progettare il nostro futuro attorno alla missione Buono per te, buono per il pianeta – dice Guido Barilla, presidente del gruppo -. Per fare questo è necessario diffondere una nuova cultura capace di cambiare l’attuale stile di vita, a partire da prodotti e processi nuovi e utili per la salvaguardia del nostro futuro. Il nostro modello di sviluppo è finalizzato a fare di Barilla il marchio preferito delle persone, sostenendo un’alimentazione sana e gioiosa, ispirata allo stile di vita mediterraneo».

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