“Quello per la legalità non è un impegno da campagna elettorale, ma un prerequisito per chiunque voglia dedicarsi all’amministrazione pubblica. La storia della città di Parma è purtroppo segnata da gravi episodi che hanno provato l’opinione pubblica e che ancora oggi gravano sul bilancio comunale. Quella che propongono il Pd e il centrosinistra è una riscossa civica per fare da barriera ad ogni forma di arbitrarietà nella conduzione del Comune”.
Queste le parole della deputata Pd Patrizia Maestri durante l’incontro promosso dal candidato consigliere comunale Giuseppe Negri al quale hanno partecipato anche il candidato Sindaco Paolo Scarpa e l’Assessore Regionale Massimo Mezzetti.
“I recenti episodi e lo scandalo Aemilia impongono che la trasparenza nell’azione amministrativa e l’attenzione ad ogni singola delibera siano principi cardini della prossima amministrazione” – ha detto Paolo Scarpa intervenendo all’incontro – “Ci sentiamo impegnati per la diffusione capillare di una nuova cultura della legalità per una valorizzazione della responsabilità individuale che confluisce nella responsabilità collettiva”.
“L’impegno della Regione nel contrasto alla criminalità organizzata si è concretizzato nel finanziamento di numerosi progetti tramite la legge regionale n.18/2016 per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e al sostegno e promozione della lotta alle mafie e della cultura della legalità, per il recupero di beni confiscati, percorsi formativi nelle scuole, interventi a favore delle vittime” – ha spiegato l’Assessore Mezzetti – “In diversi settori delle attività economico-istituzionali si sono manifestati nel corso del tempo fenomeni infiltrativi che la Regione ha voluto contrastare con nettezza attraverso l’emanazione del Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”.
“I cittadini di Parma non potranno mai dirsi ‘sicuri’ se la cultura della legalità non troverà la strada per una capillare diffusione nell’amministrazione pubblica, nelle attività economiche e tra i parmigiani”– ha poi ricordato Giuseppe Negri responsabile giustizia del Pd di Parma– “ci impegniamo a rilanciare l’attività dell’osservatorio comunale sulle infiltrazioni mafiose, istituito con fondi regionali e ad aprire un tavolo per l’efficace e tempestivo riutilizzo dei beni confiscati verificando la possibilità di anticipare anche per quelli sequestrati. Sarà inoltre necessaria un’attenta e capillare attività di semplificazione delle procedure comunali affiancandola ad un’efficace sistema di controlli interni ed esterni in grado di intervenire immediatamente di fronte a situazioni poco chiare. Particolare attenzione andrà riposta negli appalti, con i fari accesi su ribassi eccessivi, sul rispetto delle regole del lavoro, sui subappalti e sulle procedure di affidamento diretto oltre determinate soglie”.
