Greci (SìAmoParma): “Tutelare commercianti con fondo solidarietà se vittime di furti”

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“La nostra città sta assistendo ad una costante escalation di micro criminalità. Ogni giorno ormai la cronaca locale riporta degli episodi riconducibili a furti e rapine – afferma Filippo Greci, candidato sindaco di SìAmoParma – pertanto non mi stupisce trovare Parma agli ultimi posti delle classifiche sulla sicurezza; il degrado è sotto gli occhi di tutti”.

“Occorre rimboccarsi le maniche e adottare ogni misura necessaria ad arginare questi fenomeni in preoccupante crescita, rafforzando la sinergia fra Comune e Comitati di quartiere, aumentando i controlli sulle strade e, ove fosse necessario, assumendo vigilanza privata a pattugliamento delle zone più critiche”.

“Questi reati – prosegue Greci – non solo minano la serenità dei cittadini, ma spesso danneggiano in modo irreversibile i nostri commercianti. Abbiamo rilevato come in alcuni casi le attività di impresa e commerciali, a seguito dell’ennesima spaccata, trovano difficoltà, se non addirittura impossibilità, ad accedere ai risarcimenti assicurativi. È fondamentale salvaguardare il tessuto economico e sociale delle zone, riconoscendo alle attività commerciali ed economiche presenti un valore aggiunto nel presidio del territorio, con funzioni di pubblica utilità. Un quartiere privo di negozi, oltre a spegnersi malinconicamente, diventa ideale per la proliferazione di eventi criminosi”.

“Ritengo dunque – conclude Greci – che sia giusto e opportuno istituire un fondo di solidarietà comunale destinato alle vittime di furti e di spaccate in negozi che non riescono ad ottenere i risarcimenti assicurativi, negati a fronte di ripetute spaccate o furti perpetrati a poca distanza di tempo. Per tanti anni mi sono battuto a favore dei diritti dei più bisognosi come presidente di un’associazione consumieristica e, se sarò eletto, continuerò a non lasciare solo chi è costretto a pagare colpe non proprie, come appunto i commercianti oggetto di continue e reiterare aggressioni da parte di delinquenti senza scrupoli”.

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