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Calaiò: “Rieccomi. La fascia? Volevo darla a Lucarelli, l’arbitro ha detto no”

Riecco Emanuele Calaiò. Nella gara che conta, ecco l’appuntamento con la rete che mancava da troppo.

Ed ora che è tornata, se ne parla con calma. “Per un attaccante ci può stare un periodo di appannamento. Poi, non sono più un ragazzino. Come ho sempre detto, io non vivo solo per il gol.

Voglio, innanzitutto, che la squadra vinca. Non mi interessa segnare e perdere 3-1. Oggi è andata bene. Abbiamo dimostrato di essere più liberi mentalmente, giocando con un migliore possesso palla, anche se dispiace aver preso gol. La Lucchese non ha mai superato il centrocampo nel primo tempo.

Riprendere la partita non era facile, visto che stavano tutti dietro alla linea della palla. Abbiamo dimostrato cuore e carattere. Voglio premiare Scozzarella, che viene da due partite in panchina. Per un giocatore del suo valore, non è facile. Mi ha messo una palla di altra categoria, come è lui. Ci si aspetta questo da lui, anche se io ho fatto un buono scatto sul filo del fuorigioco.

Il ritorno a Lucca? Loro si dovranno scoprire un po’ di più e noi avremo due risultati su tre. Potremmo stare compatti, per ripartire e sfruttare gli spazi per segnare un gol che potrebbe essere decisivo, ma sappiamo che sarà difficile perché loro sono una grande squadra. Li rispettiamo molto, anche grazie al loro pubblico, che crea un ambiente caldo.

Nei playoff bisogna stare lucidi, come dimostra anche l’equilibrio che c’è nelle altre partite. Il Parma, nell’atteggiamento, è stato un po’ altalenante quest’anno. Abbiamo avuto un pizzico di presunzione in alcune gare. Abbiamo capito che se pareggi la mentalità e l’ignoranza, come dico io, della Lega Pro, allora i nostri valori qualitativi vengono fuori, emergono.

Volevo dare la fascia da Capitano a Lucarelli quando è entrato in campo. In altre categorie si fa e io ci tenevo tantissimo a rendergliela, perché poteva essere la sua ultima partita al Tardini. L’arbitro mi ha detto che la fascia la dovevo tenere io. Non c’è stato verso di fargli cambiare idea”.