Teleriscaldamento, Ghiretti: “Pubblico o privato? Iren in abuso edilizio?”. Anac chiede soluzione in Tribunale

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“In 5 anni Pizzarotti ha cementificato il rapporto con Iren, non tutelando gli interessi dei cittadini”.

Roberto Ghiretti, consigliere comunale ora candidato per Parma Uniti Centristi per Paolo Scarpa sindaco, risolleva la questione del teleriscaldamento: “E’ proprietà di Iren o del Comune di Parma? Dopo un anno dalla convocazione di Pizzarotti a Roma, davanti a Cantone, presidente dell’ANAC, ancora non si sa niente”.

“Quello che si sa – prosegue Ghiretti – è che in entrambi i casi l’amministrazione non ha rispettato il patto di sorveglianza imparziale nell’interesse della città. Se la rete fosse di proprietà della multiutility allora sarebbe abuso edilizio perché mancano le concessioni comunali. Inoltre Iren diventerebbe erogatrice a vita a Parma se il teleriscaldamento rimanesse di sua proprietà. Al contrario, se la rete è di proprietà pubblica, come dovrebbe, quanto paga la società al Comune di Parma per usare l’impianto?”.

Il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ha riconvocato il sindaco Pizzarotti a Roma lo scorso 18 maggio e sembra che abbia spinto per risolvere la questione in Tribunale. Secondo l’anticorruzione infatti la rete del teleriscaldamento che porta calore a 40 mila cittadini deve essere opera pubblica e l’affidamento necessita di una appalto pubblico. La questione è spinosa e in ballo ci potenziali cause milionarie di indennizzo. Iren avrebbe inoltre rifiutato la convenzione proposta dall’ente che vedrebbe la concessione gratuita dell’impianto secondo contratto ma la proprietà pubblica.

Secondo il consigliere Ghiretti inoltre ci sarebbero altri comportamenti ritenuti scorretti. “Si ricorda che Iren ha donato negli ultimi 2 anni circa 700-800 mila euro che sono stati poi usati per il Centro Cinema, il Pala Atletica e altre strutture. Una donazione nata dopo un percorso di trattazione iniziata con Iren che pagava per avere sponsorizzazioni da parte del Comune. Constatato che non era il caso visto che Iren è in causa con Comune dal 2010, si è risolto con una donazione che sarà certamente lecita ma viola lo spirito dell’amministrazione comunale”.

Ghiretti denuncia anche quella che sembra un altra violazione delle regole del CORECOM e AGICOM per la campagna elettorale. Secondo il consigliere infatti sarebbe “sospetta” la lettera che le famiglie parmigiane hanno ricevuto negli scorsi giorni sul sistema degli Ecobonus da parte del Comune di Parma firmata dal sindaco e dall’assessore Folli. “La lettera, che vanta le gesta dell’amministrazione sulla raccolta differenziata (e sul nuovo sistema di incentivi sulla Tari) è datata 3 aprile ma è arrivata solo recentemente ai cittadini. Giusto sotto campagna elettorale o sono le poste che non funzionano?”.

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