2 giugno: concerto per la Festa della Repubblica del Conservatorio Arrigo Boito

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Un concerto per celebrare la Festa della Repubblica, organizzato dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma in collaborazione con la Prefettura di Parma – Ufficio Territoriale del Governo.

Venerdì 2 giugno alle 18.00 nell’Auditorium del Carmine, la Symphonic Wind Band del Conservatorio, diretta dal Maestro Andrea Saba, interpreterà musiche celebrative, iniziando dall’Inno nazionale italiano. L’ingresso è libero.

Il programma del concerto, nato come progetto per raccontare con i suoni la storia dell’Ottocento, ha lo scopo di restituire la parola alla musica per banda, svelando ciò che si nasconde dietro ognuna di queste musiche: la Marche funébre di Berlioz – scritta per l’inaugurazione della grande colonna di bronzo che si erge al centro della Piazza della Bastiglia a Parigi –, la Huldigungsmarsch di Wagner – composta come regalo per il diciannovesimocompleanno del Re Ludwig di Baviera ed eseguita, più tardi, durante la cerimonia che accompagnò la posa della prima pietra del teatro di Bayreuth – o ancora due marce di compositori italiani, Gioacchino Rossini e Giuseppe Donizetti (fratello maggiore di Gaetano) entrambe dedicate allo stesso personaggio: il sultano ottomano Abdul Mescijd. Nell’occasione verrà presentato il nuovo logo del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”.

Il concerto, a ingresso libero, conclude una giornata di celebrazioni organizzata dalla Prefettura di Parma, che avrà inizio alle ore 9.30 nel Palazzo del Giardino (sede del Comando Provinciale Carabinieri di Parma), dove avrà luogo in forma solenne la Cerimonia dell’Alzabandiera, con l’Inno Nazionale interpretato dagli studenti del Liceo Musicale “A. Bertolucci” di Parma. A seguire si terrà la Cerimonia di consegna di diciannove onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, di tre Medaglie d’Onore ai cittadini, militari e civili, residenti a Parma, che furono deportati e internati nei lager nazisti e di una Medaglia della Liberazione. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.

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