30 maggio, M5s: “PD ha messo le mani su sanità. La nostra denuncia con un film”

0

Un film-inchiesta girato in diversi mesi attraverso tre regioni italiane (Toscana, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia), considerate all’avanguardia nel settore sanitario pubblico ma che oggi scontano, come altrove, il progressivo taglio di risorse e servizi, che vengono sempre di più ridotti o affidati a gruppi privati. Nasce così il documentario “Mani sulla sanità: la rivolta”, diretto da Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, che verrà proiettato anche a Parma, martedì sera alle ore 20,30, alla sala civica di via Marchesi 35/a.

Al termine della visione, seguirà un dibattito alla presenza del regista Bugani e di diversi candidati della lista del M5S di Parma (non sarà invece presente il candidato sindaco Daniele Ghirarduzzi, che in quella stessa ora è impegnato in una trasmissione televisiva).

Il MoVimento 5 Stelle ritiene infatti importantissimo, soprattutto alla luce del recentissimo e clamoroso scandalo che ha colpito l’Ausl di Parma, far sapere ai cittadini che un bene preziosissimo come quello della sanità pubblica gratuita e universale, un tempo fiore all’occhiello del nostro Welfare, negli ultimi anni sta subendo colpi durissimi a causa di una precisa scelta politica: quella di trasformare un diritto costituzionale in un settore lucrativo, avvantaggiando clientele e gruppi economici privati. Con la conseguenza che cure un tempo gratuite o economiche, sono sempre più costose e che i conflitti di interesse e gli affari sottobanco, compresi gli illeciti più gravi e disumani, come quelli messi in luce dall’inchiesta “Pasimafi”, trovano in questo quadro terreno fertile.

“È bene far sapere ai cittadini, che sono anche pazienti o famigliari di pazienti”, sottolinea Daniele Ghirarduzzi, “che scandali orribili come quello che ha colpito noi parmigiani in queste settimane non nascono dal nulla ma sono conseguenza di una precisa scelta politica, quella di smantellare gradualmente la sanità pubblica. Tale scelta politica, giustificata con il consueto alibi delle ragioni di bilancio, è di piena responsabilità del Partito Democratico, che è al governo sia del Paese che delle tre regioni esaminate nel documentario. Altri tagli si verificheranno e altri scandali scoppieranno se non si manderà a casa chi persegue questo disegno e chi lo appoggia non facendo nulla per cambiare la situazione.”

Il M5S si oppone alla privatizzazione della Sanità pubblica a vantaggio dei soliti noti e, a differenza di chi sostiene di essere concorrente del Pd ma poi di fatto ne asseconda le politiche, chiede che il diritto a una sanità pubblica gratuita ed universale torni ad essere rispettato. Basta tagli ai malati e alle loro famiglie: si taglino invece i rapporti affaristici con i gruppi privati che sulla salute lucrano. Affidarsi a un privato per le cure deve essere una libera scelta, non una necessità.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here