Bassa Est, via libera alle “fusioni a coppie” dei Comuni Colorno-Torrile, Sorbolo-Mezzani

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I quattro comuni della bassa parmense, inseriti nell’ambito territoriale ottimale di quella zona, hanno finalmente e positivamente deliberato l’iter per un traguardo importante : “la fusione a coppie”.
È stato un passaggio assai lungo, su cui la CGIL non ha fatto mancare il proprio sostegno a questa definizione nuova dell’ambito territoriale.
CGIL, FP e SPI di zona hanno sostenuto sin da subito l’allargamento della vecchia Unione, la quale, dall’inizio dell’anno, è passata dai precedenti tre comuni ai nuovi quattro comuni, prevedendo il trasferimento di alcune funzioni, come quelle della Polizia Locale, il SUAP (sportello unico attività produttive) ed altre.
Un percorso propedeutico all’auspicata e sostenuta idea di fusione a “coppie”. Finalmente è delineato il percorso delle due fusioni di Sorbolo e Mezzani e di Colorno e Torrile.
L’iter intrapreso in questi mesi, anche attraverso il sostegno dei lavoratori e delle Organizzazioni sindacali, è stato utile per giungere alla definitiva approvazione del cammino che porterà alla nascita di due nuovi comuni. CGIL, SPI CGIL e FP CGIL di zona ritengono che la strada tracciata porterà benefici sia ai cittadini, attraverso l’ottimizzazione dei servizi, sia ai lavoratori che operano negli enti interessati.
È noto che i tagli alle risorse degli ultimi provvedimenti da parte del Governo hanno nuociuto al sistema delle autonomie locali, col rischio di compromettere il sistema dei servizi e delle prestazioni sociali, a danno delle fasce più deboli.

Pertanto le Unioni dei Comuni e soprattutto le Fusioni possono consentire ai soggetti interessati di avviare un processo di razionalizzazione, semplificazione e qualificazione dei servizi.

Per cui si ritiene positivo l’iter avviato per ampliare l’Unione dei quattro comuni dell’ambito territoriale, in vista delle future fusioni che consentiranno agli enti, nonostante i continui tagli di questi anni, un processo di razionalizzazione e ampliamento dei servizi.

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