Lucarelli: “Sono partite che si decidono in 180 minuti”

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E’ stato Capitan Alessandro Lucarelli la voce dello spogliatoio Crociato, al termine della partita d’andata della seconda fase dei playoff di Lega Pro pareggiata dal Parma Calcio (0-0) a Piacenza con il Piacenza:”Qui, a Piacenza, sono nato calcisticamente, sono diventato uomo e calciatore. Al Piacenza Calcio ho conosciuto persone che ne hanno fatto la storia, che sono state fondamentali per me ragazzino.

Per Piacenza e il Piacenza Calcio provo e proverò sempre affetto e stima. Di Piacenza e del Piacenza Calcio non ho mai parlato male, anzi per questa città e per questa piazza ho sempre avuto belle parole.

Onestamente non capisco gli insulti e i fischi ricevuti stasera dalla tifoseria piacentina o da una parte di essa. Me li prendo e me li porto a casa, ma mi dispiace, perchè non ne capisco il motivo.

Nel derby cion la Reggiana, avevamo affrontato una squadra che era venuta a Parma a giocarcela, stasera, al contrario, abbiamo avuto più difficoltà, perchè davanti abbiamo avuto una squadra che si è difesa in dieci, che ci ha chiuso ogni spazio. Contemporaneamente non dovevamo stare attenti a non dar loro la possibilità di ripartire.

Per sessanta minuti il canovaccio è stato questo. Poi, quando il Piacenza ha cambiato modulo, abbiamo avuto occasioni per passare in vantaggio. Sarà una dinamica che si si ripeterà mercoledì, nel ritorno al Tardini. Sono partite difficili e complicate, perchè basta anche un episodio su una palla inattiva per andar sotto

Quando le gare sono così bloccate, devi essere bravo nel l’uno contro uno, per creare superiorità numerica Stasera, purtroppo, i nostri attaccanti non ci sono riusciti. Mi vedete zoppicare ? Ho un dolore a un polpaccio. che mi trascino da un paio di giorni. Vediamo nei prossimi giorni di cosa si tratta. Mercoledì il Piacenza verrà a Parma a fare la stessa gara, cercando nella seconda del secondo tempo di provare a vincere Queste sono partite che si decidono nell’arco di centottanta minuti.

Il gol che non ci è stato concesso ? E’ stato bravo l’arbitro, non era rete”.

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