Elezioni- Ettore Manno presenta lista sotto al Partigiano: PCI e Rifondazione comunista insieme

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Ettore Manno, il candidato sindaco del PCI che è riuscito a unire a sé anche Rifondazione Comunista, ha presentato oggi, 20 maggio, presso il Modulo Eco in piazzale della Pace prima e sotto alla statua del Partigiano poi, il proprio programma e i suoi 32 candidati in lista.

“Parma è ora diversa rispetto agli anni dei valori sociali, – spiega Ettore Manno – è cambiata la politica che ora crede che i valori siano merce di scambio. Dobbiamo recuperare i valori di quegli anni in cui funzionavano gli asili, gli anziani erano assistiti e e i bambini andavano in colonia”.

Al centro del programma dei PCI ci sono “le persone, la democrazia e la partecipazione”. Il partito vuole dare voce ai disoccupati, agli anziani, ai bambini e bisognosi: alle fasce deboli. Elemento di primo piano la lotta per i diritti dei lavoratori e alla casa. “A Parma 18 mila persone vivono sotto alla soglia di povertà. E’ un dato drammatico. Le imprese funzionanti e performanti vanno bene ma le persone non possono essere dimenticate”.

Ettore Manno ha ricordato poi le battaglie sue e del partito per la parità di genere, per i diritti delle persone, contro le discriminazione sessuali, contro il fascismo e la guerra. Il candidato si è recato infatti recentemente in Turchia con una delegazione italiana.

Con lui, alla conferenza stampa, la candidata Chiara Madoi che ha messo in risalto la problematiche giovanili a Parma: “Di giovani se ne parla poco ma ce ne sono tanti che vorrebbero essere attivi. Le amministrazioni passate hanno fatto poco per noi. Non ci sono molti spazi di aggregazione culturali e ludici. C’è molto, troppo silenzio. Noi vorremmo invece dare loro voce”. In programma: l’abolizione dell’attuale regolamento municipale della delibera 70/2015, “repressivo e che da al Comune discrezione sul libero uso degli spazi pubblici”; creazione di un bando annuale per il sostegno alla locazione per gli studenti meno abbienti; appoggio e finanziamenti comunali per gli spazi di cultura aperti ai giovani e artisti; artisti in strada e negli spazi pubblici anche come arma al degrado urbano; miglioramento del sistema di ProntoBus con un ampliamento delle linee notturne dei bus che coprano la città anche dopo le 20:30.

Dopo una foto di gruppo sotto alla statua del partigiano di piazzale della Pace, Manno ha consegnato il suo programma, autografato, ai presenti.

Il candidato del rinato PCI lancia anche una provocazione agli altri candidati sindaco: “Vorrei sapere da dove provengono i loro finanziamenti. I miei finanziatori sono tutti qui. Sono le nostre risorse che usiamo per questa campagna elettorale. Vorrei sapere come qualcuno possa spostare moduli-sede elettorale da una piazza all’altra”.

 

Ecco i nomi dei 32 candidati nella lista del PCI:

 

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