21 maggio: Congresso Lega Nord a Parma. Art Lab lancia il Festival dell’orgoglio antirazzista in piazza

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“Apprendiamo con disappunto e rammarico la notizia che la città di Parma ospiterà, il 21 maggio, il congresso federale della Lega Nord” – scrivono in una nota gli organizzatori di ArtLab.
“Partito, che da anni si contraddistingue per una retorica razzista sempre più feroce e bieca, sempre impegnato a soffiare sulle ceneri, sempre vive, dell’odio. Ricordiamo come nell’era Bossiana il nemico fosse il “terrone”, che, sporco e rozzo, invadeva le città del Nord Italia, rubando il lavoro e contaminando con la sua presenza la stirpe nata dalle sacre acque del Po’, alla sua foce, Pontida.
Pontida, località, che ha ospitato il primo festival dell’orgoglio terrone e migrante, lo scorso aprile, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone e l’esibizione di moltissimi artisti che hanno aderito all’iniziativa e allo spirito della stessa.
Nel tempo abbiamo imparato a conoscere bene la Lega Nord. Conosciamo il suo sistema di potere e corruzione. Sappiamo bene che essa non rappresenta alcuna alternativa o rottura rispetto ai poteri forti che ogni giorno di più ci impongono austerità, precarizzazione e peggioramento delle nostre condizioni di vita. Le retoriche xenofobe e anti-migranti diffuse da Salvini e Lega Nord – al contrario – alimentando la guerra tra poveri, fanno la guardia a chi impone sfruttamento, miseria, precarietà. Lega Nord e gruppuscoli neofascisti – in Italia, in Europa e nel mondo – puntano il dito contro i più deboli, dissuadendo lavoratori, precari e disoccupati, nativi e migranti, dal lottare uniti contro chi realmente scarica su di loro i costi sociali di questa crisi. Il neoliberismo selvaggio, con le sue politiche lacrime e sangue, e il razzismo della destra nazionalista, sono due facce della stessa medaglia. Anzi, i toni altisonanti della Lega forse rappresentano solo l’estremizzazione di un qualcosa che a livello governativo, anche nel Pd, già esiste ed è ben rappresentato dai decreti Minniti-Orlando, infarciti di retorica securitaria e di razzismo istituzionale .In questo quadro nazionale, dove “sicurezza” diviene sinonimo di controllo e militarizzazione del territorio, Parma non è da meno. Infatti, questa parola, è sempre più presente come contenitore vuoto nel dibattito cittadino. Ombrello per lo sfogatoio razzista, in grado di traslare il discorso dai problemi e dalle esigenze reali di un territorio.
In questo panorama cittadino anche Lega nord, all’inizio titubante sulla scelta della candidatura, è riuscita ad arrivare a una sintesi, e per sostenere la sua candidata organizzerà, a un mese dalle elezioni cittadine, il Congresso federale per l’elezione del segretario di partito proprio qui a Parma il 21 maggio. Per tutte queste ragioni decidiamo di lanciare questo appello alle donne e agli uomini che non si ritrovano nel clima di terrore e odio foraggiato dalla lega nord e dal suo segretario. Un appello contro il decreto Minniti e contro la criminalizzazione dei fenomeni migratori. Un appello in grado di mostrare visibile una società che trova nell’incontro, nel confronto e nel dialogo fra tant* e divers* un valore di miglioramento sociale e non un motivo di contrasto.  Un appello per tutti quelli che tutti i giorni si battono per costruire un mondo più giusto. Alle scuole di italiano per migranti, alle associazioni di base, agli operatori culturali, agli studenti del nostro ateneo, ai fuorisede, alla generazione precaria costretta a lasciare la propria terra, ai lavoratori che vivono ogni giorno la devastazione dei propri diritti, a tutti gli artisti solidali. Alle persone che non pensano che il mondo appartenga ai Salvini, ai Trump, ai Le Pen ed ai Minniti di turno, ma invece a chiunque voglia attraversarlo, viverlo, prendersene cura.
Perciò invitiamo tutti e tutte a venire e partecipare il 21 Maggio in Piazzale della Pace ad una giornata di festa, dove renderemo visibile una Parma fieramente antirazzista, fieramente multietnica, fieramente migrante”.

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