Quartiere Golese: Mall, Cargo e TiBre, Baganzola ha paura

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Tre opere imponenti, per “un impatto ambientale devastante”, secondo le associazioni ambientaliste che hanno inutilmente cercato di rallentare tre progetti che si sono concentrati in un’unica area e che si candidano a cambiare il destino di un’intera porzione di città.

In pochi anni si concentreranno il più grande centro commerciale del nord Italia, un aeroporto Cargo e un nuovo troncone di autostrada. Gli abitanti del quartiere sono preoccupati e per questo hanno convocato un incontro con i candidati sindaco.

Quello che sta accadendo nel quartiere Golese non è intenzionale, ma è il risultato di un processo lasciato a se stesso, da un’amministrazione che ha sempre fatto fatica ad affrontare situazioni complesse e che non dipendessero direttamente da lei.

191845627-7dac6819-1a6a-4b50-9d49-40b3be57d51aCentro commerciale: Il piano industriale prevede 20mila clienti, 7 milioni di presenze ogni anno. Una grande struttura distribuita su tre piani, più di 110 negozi in galleria, un supermercato di 4.500 mq, una superficie complessiva di 300mila

Aeroporto Cargo: entro il 2018 è previsto l’allungamento della pista di circa 800 metri, da 2124 a 2960 metri, quello che spaventa, oltre al traffico aereo notturno è l’aumento del passaggio di camion, con emissioni inquinanti di smog.

TiBre: costo dello stralcio 513 milioni di euro, più o meno 40 milioni a chilometro in pianura. Opera pagata da Autocisa con un aumento del 7% annuo sul pedaggio della tratta La Spezia-Parma per un periodo compreso tra il 2010 e il 2018. Dodici chilometri che terminano nel nulla a San Quirico di Trecasali, nei prati.

Il prossimo 24 maggio alle ore 21 presso il Teatro Parrocchiale di Baganzola il Consiglio dei Cittadini Volontari (CCV) del Quartiere Golese organizza una serata di informazione e confronto sui progetti di trasformazione legati all’Aeroporto “G. Verdi”, al Mall ex-Salvarani, al futuro delle Fiere di Parma ed all’impatto derivante dalla realizzazione dell’autostrada Ti-Bre.

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Sul Mall ex-Salvarani, l’accusa e che “non ci sia mai stato presentato un piano chiaro alla cittadinanza, non si è mai cercato di anticipare i tempi, si è restati semplicemente in attesa che da lontano si ricominciasse a sentire il rumore delle ruspe, per far partire il teatrino della politica”.

Per l’Aeroporto Cargo si teme “il rumore dell’atterraggio e del decollo degli aerei cargo il cui traffico si concentra nelle ore notturne: tra le 21 e la mezzanotte e dalle 4 alle 6 della mattina. Un progetto inutile e dannoso”, lo ha definito Legambiente . I cui presidente Bruno Marchioha oi precisato:“Quello che non capiamo è il silenzio di un’amministrazione che non dice nulla alla parte di cittadinanza coinvolta, non organizza incontri informativi, anche solo per rassicurare gli abitanti, se effettivamente tutto quello che sta accadendo, per il Sindaco, non deve destare preoccupazione. Un’assenza che si fa fatica a comprendere”.

E infine la Ti-Bre. Progetto faraonico da 2,7 miliardi. Doveva essere una bretella fra l’autostrada A15 Parma-La Spezia e A22 del Brennero e sarebbe dovuto servire ad allacciare Fontevivo (all’intersezione tra Cisa e Autosole a Parma) a Nogarole Rocca, nel veronese, evitando così di transitare da Modena sull’A1, per complessivi 85 chilometri. Non se ne farà nulla, se non quel tratto di 12 km, di cui nove nove sono nel Comune di Sissa-Trecasali, “tra zone protette, aree di nidificazione di specie rare, boschi, il fiume Taro, una ciclabile e terreni agricoli legati alla filiera del Parmigiano Reggiano”.

Quella del 24 maggio è “un’iniziativa pensata e voluta per informare la cittadinanza in merito a quanto emerso nell’assemblea del 7 aprile e negli incontro dei mesi passati che hanno coinvolto i consiglieri di Golese, con l’obiettivo di “assicurare una più larga ed incidente partecipazione dei cittadini nella condivisione di problematiche di rilevante interesse pubblico”.

L’incontro è pubblico e aperto a tutta la cittadinanza. Vista l’importanza del progetto sul futuro sviluppo del Quartiere Golese e dell’intera città, il CCV ha invitato tutti i candidati Sindaco all’imminente tornata elettorale che hanno risposto in maniera positiva confermando la loro presenza.

1 commento

  1. Chi l’ha detto che della Tibre non se ne farà niente? E’ una moda questa storiella. Mi dispiace deludere quelli che amano gufare, quelli della decrescita felice: la Tibre sarà completata eccome, fino a Nogarole Rocca. E’ solo questione di individuare tempi e finanziamenti su tempistiche ragionevoli. E ci si sta lavorando molto alacremente. Avanti Tutta!

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