Ghirarduzzi (M5s) scrive lettera a Rettore UniPr e Regione: “Dimissioni di Borghi e commissariamento per ospedale”

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Daniele Ghirarduzzi, candidato sindaco del Movimento 5 stelle per le amministrative di Parma, interviene sul caso scandalo sanità in città con due lettere: una rivolta alle autorità regionali per chiedere il commissariamento dell’Azienda Ospedalieram e una indirizzata all’Università e al rettore Loris Borghi per chiedere le sue dimissioni.

Ecco la lettera:

Spett. Università di Parma

Al Rettore Prof. Loris Borghi

Al Responsabile anticorruzione dell’Ente

 

c/c Spett. Prefetto di Parma

Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dopo i 19 arresti di inizio settimana, ed i successivi 7 avvisi di garanzia, sembra palese che ci troviamo davanti non tanto ad un caso isolato, ma ad una falla di sistema.

La nostra Sanità Pubblica, invidiataci da tutto il mondo e che nella nostra Regione tocca punte di eccellenza, viene da un lato periodicamente amputata e smantellata da scelte del Governo centrale di tagli del tutto ingiustificati, e dall’altro sconquassata da episodi di malasanità che, anziché ridursi, si stanno allargando a macchia d’olio.

È di tutta evidenza che, laddove si verificano episodi come questi – fatto salvo che in Italia vige la presunzione di innocenza fino a sentenza contraria – che vedono primari ospedalieri gestire presumibilmente un giro di malaffare imperniato su sperimentazioni umane illegali, sull’ammorbidimento dei risultati delle ricerche per compiacere le aziende farmaceutiche, oltre alle accuse ormai di routine, in questi casi, di abuso d’ufficio, concussione, e perfino di riciclaggio, saremmo davanti a tale sprezzo delle vite umane, a tale disumanità, per di più perpetrata sulle categorie più deboli, cioè persone a fine vita, che mi vergogno persino di essere italiano, e parmigiano, in questo momento. Non può essere che l’Ospedale ed in particolare la nostra Università si macchi di un così terribile crimine. Non ci posso credere.

Pertanto, in attesa che la Magistratura chiarisca il quadro d’insieme, i cui contorni ogni giorno si allargano sempre di più, e considerata la situazione di estrema emergenza per la salute pubblica cittadina, chiedo, in qualità di candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle di Parma, alla S.V. Rettore della nostra Università di farsi da parte e rassegnare le proprie dimissioni, o quanto meno ad autosospendersi in attesa dell’esito delle inchieste in atto. I cittadini di Parma si aspettano questo da lei. Anche per consentire, da parte degli Organi preposti dell’Università, una più efficace indagine amministrativa interna che sono sicuro avete già avviato, in parallelo con l’attività della Magistratura di cui ho piena fiducia, ma che sappiamo ha tempi più lunghi.

Nel suo recente passato Lei è stato coinvolto in una questione controversa riguardante una sua ex allieva, di cui non conosco l’esito finale. Lei si difese dicendo che veniva attaccato perché aveva delle simpatie verso il MoVimento 5 Stelle. Ora le cronache parlano di un avviso di garanzia che le è stato notificato per una faccenda simile, ma questa volta in una cornice di un caso ben più grave, molto più ampio perché coinvolge decine e decine di ricercatori o personale della sua Università, e dai connotati macabri ed orribili. Considerare gli esseri umani come cavie da laboratorio ricorda l’eugenetica di Mengele. Frasi forti come “possono morire in cento tanto nessuno di noi andrà in galera” forse le pronunciavano i nazisti e non è ammissibile in una società democratica e dalle radici antifasciste.Pertanto, in considerazione anche, ma non solo, della sua professata vicinanza al principio di onestà del MoVimento 5 Stelle che, come sa, non consente di ricoprire ruoli istituzionali a che è oggetto di vicende giudiziarie così gravi, le chiediamo di fare questo gesto di coraggio, che le consentirebbe peraltro di difendersi con le massime energie possibili e senza l’ombra di sospetti.

Certo della Sua sensibilità di essere umano, prima ancora che di rappresentante delle Istituzioni, e confidando in un suo atto di responsabilità, che la farebbe apprezzare per quello che, sono sicuro, è il suo vero valore, porgo i miei più distinti saluti.

Daniele Ghirarduzzi, candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle del Comune di Parma

Ecco invece la lettera inviata l’11 maggio da Daniele Ghirarduzzi alle autorità regionali per chiedere il commissariamento dell’Azienda Ospedaliera:

Spett. Presidente della Regione Stefano Bonaccini

Spett. Assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi

 

Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dopo i 19 arresti dell’altro ieri, ed i successivi 7 avvisi di garanzia di ieri, sembra palese che ci troviamo davanti non tanto ad un caso isolato, ma ad una falla di sistema.

La nostra Sanità Pubblica, invidiataci da tutto il mondo, che nella nostra Regione tocca punte di eccellenza, viene da un lato periodicamente amputata e smantellata da scelte del Governo centrale di tagli del tutto ingiustificati, e dall’altro sconquassata da episodi di malasanità che, anziché ridursi, si stanno allargando a macchia d’olio. Veri e propri terremoti che minano la fiducia dei cittadini verso le Istituzioni, di cui, quelle Sanitarie sono fra le più importanti perché a presidio del diritto fondamentale alla salute.

È di tutta evidenza che, laddove si verificano episodi come questi, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza contraria, che vedono primari ospedalieri gestire presumibilmente un giro di malaffare imperniato su sperimentazioni umane illegali, sull’ammorbidimento dei risultati delle ricerche per compiacere le aziende farmaceutiche, oltre alle accuse ormai di routine, in questi casi, di abuso d’ufficio, concussione, e perfino di riciclaggio, saremmo davanti a tale sprezzo delle vite umane, a tale disumanità, per di più perpetrata sulle categorie più deboli, cioè persone a fine vita, che mi vergogno persino di essere italiano, e parmigiano, in questo momento.

Non può essere che l’Ospedale si macchi di un così terribile crimine. Non ci posso credere.

Pertanto, in attesa che la Magistratura chiarisca il quadro d’insieme, che ogni giorno si sta allargando sempre di più, e considerata la situazione di estrema emergenza per la salute pubblica cittadina, chiedo, in qualità di candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle di Parma, alle SS.VV., per il rispetto che porto per voi e per le Istituzioni che rappresentate, di procedere senza indugio al commissariamento dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

I cittadini di Parma si aspettano questo da voi. Anche per consentire, da parte vostra, una più efficace indagine amministrativa interna che sono sicuro avete già avviato, in parallelo con l’attività della Magistratura di cui ho piena fiducia, ma che sappiamo ha tempi più lunghi.

Certo della vostra sensibilità di esseri umani, prima ancora che Rappresentanti delle Istituzioni, vi porgo i miei più distinti saluti.

 

Daniele Ghirarduzzi, candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle del Comune di Parma 

1 commento

  1. Quello che e’ successo e’ un fatto gravissimo,che indirettamente coinvolge tutti i reparti del nostro ospedale dove operano anche professionisti esemplari, tutti i medici coinvolti andrebbero sospesi dal servizio,visto che finalmente ci sono nomi e cognomi,bisogna fare in modo che nessuno resti impunito anche per creare un deterrente. Accertata la responsabilita’ radiati dall’albo oltre a risarcimenti e pene detentive.

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