Operazione Pasimafi: Fanelli e Allegri sospesi per 3 anni dall’Ospedale. Università: nel 2016 furono i Garanti a dire “no”

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Guido Fanelli e Massimo Allegri, coinvolti con ruoli di primo piano nell’inchiesta Pasimafi, sono stati sospesi dall’attività assistenziale per i prossimi 3 anni. Lo ha deciso il Comitato dei Garanti dell’Azienda ospedaliera universitaria, che ha così accolto il provvedimento disciplinare nei confronti del direttore e del dirigente medico della seconda Anestesia, rianimazione e terapia antalgica del Maggiore.

L’Azienda ospedaliera, secondo quanto annunciato dal direttore generale Massimo Fabi, si costituirà parte civile nel procedimento penale per chiedere il risarcimento del danno d’immagine provocato dal comportamento, se provato in giudizio, dei medici coinvolti.

Intanto il nuovo direttore facente funzioni della seconda Anestesia, rianimazione e terapia antalgica, Maurizio Leccabue, nominato in tutta fretta in accordo con l’Università per garantire la prosecuzione dell’attività assistenziale, sta già effettuando le verifiche necessarie dalle quali emergerebbero solo violazioni di procedura ma nessun rischio per i pazienti.

In ogni caso, per tutti gli eventuali dubbi, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria ha messo a disposizione del pubblico un numero telefonico – 334.6077 983 – al quale risponderanno direttamente i medici.

Intanto l’Università ha smentito le voci circolate, relative a una sua opposizione alla sospensione del professor Guido Fanelli richiesta nell’aprile 2016 dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Parma, Massimo Fabi. L’Ateneo sottolinea che il provvedimento è stato respinto all’unanimità dal Comitato dei Garanti, l’unico organo competente nominato dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria d’intesa con l’Università di Parma. Nessuna opposizione, quindi, da parte dell’Università di Parma.

Il provvedimento era scaturito dall’indagine della Guardia di Finanza di Seregno che ha coinvolto anche il professor Fanelli, accusato tra l’altro di non aver chiesto il nulla osta al direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma per svolgere attività extra-istituzionali di natura culturale /scientifica /formativa (non libero-professionale) negli anni 2007-2012. In realtà – sottolinea l’Università – il nulla osta doveva essere richiesto al rettore, essendo Fanelli un dipendente dell’Università: cosa che questi aveva regolarmente fatto, ottenendolo in tutti i casi richiesti dal 2007 al 2012.

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