Transversales: la tv francese racconta la rinascita del Parma

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Nei giorni scorsi la televisione nazionale francese Sfr Sport 1 ha trasmesso un reportage sulla rinascita del Parma Calcio, a cura degli inviati Simone Rovera e Thomas Souteau, con montaggio di Adriano Recchia. Responsabile di produzione: Mehdi Allouache; responsabile editoriale: Daniel Riolo; Direttore: Laurent Salvaudon.

Tra i protagonisti del Parma di oggi il vice presidente Marco Ferrari, ideatore e “collante” di “Nuovo Inizio”, Fausto Pizzi, che cura il vivaio crociato, quale responsabile del Settore Giovanile, il capitano Alessandro Lucarelli, trait d’union tra il fallito Parma F.C. e il nuovo Parma Calcio 1913, intervistato all’interno del Museo del Parma “Ernesto Ceresini”, visitato anche da Sebastien Frey,ex portiere del Parma nei primi anni 2000, che ha lodato il luogo della memoria, con sguardo al futuro di recente inaugurato.

Dei calciatori di oggi sono stati sentiti anche Yves Baraye ed Emanuele Calaiò (“Io e i miei compagni vogliamo aiutare questa società a risalire dove merita”), con testimonianze dei giornalisti Michele Brambilla, direttore della Gazzetta di Parma, e Sandro Piovani, penna dello stesso quotidiano, nonché conduttore di Bar Sport su Tv Parma (con immagini registrate negli studi di Via Mantova), oltre a tifosi crociati, tra cui Gianni Alberti che nella sua bottega alimentare di Borgo Maria Luigia, nel cuore di Parma, assieme alle delizie alimentari del territorio custodisce alcune vestigia della sua passione per la squadra Crociata. Un documentario da vedere e da gustare: un compendio della storia gialloblù con uno sguardo di speranza per il futuro.

Queste le parole del Vice Presidente Marco Ferrari:

“Come cittadini di Parma siamo partiti dall’idea che non potevamo accettare quello che avevamo vissuto nei mesi del fallimento: c’è stata una fortissima reazione di orgoglio da parte di tutta la Comunità. Parma cerca di rinascere dalle proprie ceneri, più forte di prima. Questa piazza è particolare: da sempre i giocatori che vengono a Parma non vogliono più andare via”.

 

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