Ecco chi si candida al fianco di Federico Pizzarotti: 32 volti, tra già noti e meno noti, che correranno per le elezioni amministrative previste per l’11 giugno.
Oggi, 30 aprile, presso il WoPa, si è presentata la lista. Sul palco non un sindaco ma lo showman Pizzarotti. Un Maurizio Costanzo show, con tanto di stacchetto al pianoforte, ha visto i candidati presentarsi tra battute e sketch.
Effetto Parma sorge dalle ceneri di un passato turbolento col Movimento 5 Stelle. Dopo la decisione di Pizzarotti di lasciare Beppe Grillo lo scorso ottobre, anche i consiglieri comunali di maggioranza l’hanno seguito a ruota fondando un nuovo movimento. Un movimento che ha già trovato seguito in altre città: da Genova a La spezia, in attesa Comacchio, Lucca, Livorno, Ischia, Padova, Catanzaro, Imperia.
Un giorno forse si vedrà Effetto Italia. Questa per lo meno l’intenzione del sindaco uscente e del suo gruppo. Lo scorso 8 marzo si era presentata la Carta dei Valori a cui i rappresentanti delle altre città si devono impegnare per ottenere il simbolo del nodo colorato.
Ma intanto Pizzarotti non pensa a raggiungere le poltrone nazionali e si ricandida per la sua città con i fedeli che l’hanno seguito sinora e nuovi attivisti.
Il capolista è Marco Bosi: 30 anni, consulente finanziario, braccio destro di Pizzarotti. Capogruppo della maggioranza in Consiglio Comunale.
Nadia Buetto: 51 anni, Responsabile amministrativo settore trasporti.
Michele Alinovi: 47 anni, architetto e assessore all’Urbanistica. Entrato nel team di Pizzarotti come tecnico ora si schiera politicamente al suo fianco.
Andrea Medioli: 40 anni, geometra e consigliere comunale.
Cristiano Casa: 46 anni, imprenditore e assessore al Turismo e Commercio. Anche lui come Alinovi passa da assessore tecnico a politico al fianco del sindaco uscente.
Nicoletta Paci: 58 anni, traduttrice. Per cinque anni al fianco del sindaco come sua vice. Assessore alla Scuola, Associazionismo, Pari opportunità, Partecipazione, Patrimonio, Rapporti con quartieri e frazioni.
Cristian Salzano: 38 anni, magazziniere.
Stefano Fornari: 59 anni, consigliere comunale, commerciale settore legname.
Leonardo Spadi: 18 anni, studente al Rondani e calciatore. Per lui, in questi mesi, l’avventura/sfida della campagna elettorale e della maturità insieme.
Paola Francesca Ranieri: 26 anni, origini tarantine, laureata in Giurisprudenza e diplomata nelle professioni legali.
Nabila Mhaidra: 33 anni nata in Marocco, operatrice socio sanitaria e mediatrice interculturale
Marco Maria Freddi: 55 anni, milanese, imprenditore nel settore del food. Militante dei radicali e responsabile di Parma dell’associazione Luca Coscioni.
Lucio Attilio De Lorenzi: 60 anni, milanese, ingegnere e consigliere comunale.
Sebastiano Pizzigalli: 28 anni, dipendente di Confagricoltura e consigliere comunale.
Valeria Ronchini: 48 anni, architetto e tacher montesseriana.
Alessandro Mallozzi: 46 anni, dipendente per il comune di Torrile e consigliere comunale di Parma.
Alessandro Tassi Carboni: 55 anni, architetto, presidente dell’ordine degli architetti di Parma. (leggi:Tassi Carboni, l’architetto nella lista di Pizzarotti: “Combattiamo la noia di questa campagna politica!”)
Olimpia Adardi: 36 anni, napoletana, impiegata, consigliere comunale.
Mirco Zioni: 40 anni, bolognese, impiegato e consigliere comunale.
Lorenzo Ilariuzzi: 44 anni, reggiano, commercialista.
Sabina Ballestrieri: 45 anni, infermiera. Moglie del consigliere uscente Alfonso Feci.
Elisabetta Quaranta: 44 anni, tarantina, architetto, socia di Manifattura Urbana.
Roberto Bozzani: 53 anni, commerciale.
Davide Graziani: 48 anni, ingegnere meccanico.
Barbara Sartori: 47 anni, consulente informatica.
Roberto Massari: 47 anni, project manager.
Andrea Petrolini: 53 anni, imprenditore di un’azienda di restauro.
Oronzo Pinto: 51 anni, foggiano, arbitro di softball per passione.
Liliana Farris: 41 anni, informatrice ambientale.
Cristina Di Patria: 44 anni, romana, insegnante.
Roberto Schiaretti: 59 anni, impiegato.
Ferdinando De Maria: 46 anni, di Reggio Calabria, ingegnere meccanico e professore al Rondani. Socio di Manifattura Urbana.
Ma l’assessore Folli , che ha lavorato molto bene non si ricandida?