“Attenzione signora c’è una fuga di gas” – questa la nuova truffa che corre in tutta Italia.
La visita di finti tecnici del gas, preannunciata da un annuncio affisso all’esterno del condominio, a nome di neonate società destinate ad essere chiuse nel brevissimo, al cui numero fisso non risponde più nessuno, e’ il nuovo fronte della truffa.
Alcuni mesi fa sono state denunciate 12 persone, italiane e albanesi, che la portavano avanti nel Centro-Nord Est, ma ora cartelli sospetti sono comparsi in zona Via Pastrengo.
La truffa – I finti tecnici esordiscono offrendo alle persone la possibilità di acquistare i propri apparecchi, riferendo di essere, tra l’altro, obbligati a farlo perchè questo previsto da una nuova legge.
Una volta convinte le vittime elencando quelle che sarebbero potute essere le sanzioni alle quali sarebbero andati incontro se avessero rifiutato l’acquisto di queste apparecchiature, i malfattori montano i propri apparecchi e poi obbligano le vittime a pagare un importo, spesso tramite bancomat o carte di credito, riuscendo in questo modo a prelevare più di quanto concordato.
I cartelli in Via Pastrengo – Nei giorni scorsi l’avviso di visita imminente sono comparsi in zona Pastrengo.
Poi, grazie all’attenzione di alcuni abitanti che non hanno concesso terreno fertile, allontanando i malfattori, le visite sono state annullate, gli annunci strappati via.
Ma l’allerta è, e deve rimanere, altissimo.
