Il MeetUp Parma Ducato 5 stelle si schiera con Pizzarotti. Un appoggio solidale più che pratico. Non sembra infatti che gli attivisti 5 stelle entreranno di fatto in una lista d’appoggio a Effetto Parma.
Forte è la disapprovazione di Parma Ducato e del suo coordinatore Paolo Sassi nei confronti di Daniele Ghiraduzzi: il 5 stelle che il simbolo l’ha ricevuto, approvato da Beppe Grillo, e che si potrà quindi presentare alle elezioni.
Solo la settimana scorsa però Andrea D’Alessandro, l’unico consigliere comunale pentastellato che siete delle file della maggioranza, volto di Parma Ducato 5 stelle, aveva dichiarato la sua intenzione a collaborare proprio con quel Ghirarduzzi che i suoi ritengono “non rappresentare i valori 5 stelle”.
Che sia confusione all’interno degli attivisti 5 stelle? Questo è certo.
“Il MeetUp Parma Ducato 5 Stelle, – scrivono in una nota Parma Dicato 5 stelle – preso atto della certificazione per le elezioni amministrative di Parma della lista capeggiata dal Sig. Daniele Ghirarduzzi, esprime sorpresa, sconcerto e rammarico per la scelta compiuta, che non rappresenta i valori autentici e la sensibilità della grande maggioranza di coloro che a Parma si riconoscono e militano nel M5S, e gli stessi interessi dei cittadini di Parma, elemento che deve sempre costituire il riferimento principale di chi persegue il bene comune prima e al di sopra degli interessi dei partiti e delle forze politiche, incluso il Movimento stesso.