Bilancio 2016: avanzo di 54 milioni. Comune risarcirà con 61 mila euro dirigente. Scintille in Consiglio tra Nuzzo e Bosi

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Il Tar ha condannato il Comune di Parma a pagare 61 mila euro di risarcimento per il dirigente comunale, l’ingegner Giovanni De Leo, che si era visto spostare di ruolo illegittimamente nel 2014. Un demansionamento che è costato caro all’amministrazione.

In attesa degli altri due gradi di giudizio a cui l’ente si appellerà, il Consiglio Comunale ha approvato la variazione di bilancio per far fronte alla spesa.

Il sindaco Pizzarotti si è difeso:”Non ho sbagliato. C’è stata una riorganizzazione e lo spostamento è stato deciso dal lavoro di un nucleo di valutazione”.  I Consiglieri Giuseppe Bizzi, Possibile, Nicola Dall’Olio, PD e Ettore Manno, PCI, hanno criticato la non presa di responsabilità e riconoscimento dello sbaglio da parte del sindaco e hanno ricordato che il risarcimento è stato sentenziato a causa della mancata motivazione del demansionamento.

Il Consiglio Comunale di oggi, 26 aprile, approva anche la variazione di bilancio per far fronte alla spesa di 600 mila euro. Cifra che dovrà essere sborsata dall’amministrazione per pagare i risarcimenti alla Parma Park Srl, società che avrebbe dovuto costruire tre parcheggi sotterranei dopo l’approvazione del progetto da parte della giunta Vignali. Sarebbero 14 i parcheggi interrati approvati e bloccati dall’opposizione dei comitati cittadini ma il Consiglio di Stato ha accettato solo tre di questi come meritevoli di risarcimento.

leggi: Comune risarcirà con 600 mila euro 3 parcheggi interrati non costruiti. Eredità della giunta Vignali

L’assessore Ferretti è poi passato al Rendiconto di Bilancio del 2016. “L’Amministrazione chiude l’anno con un avanzo di bilancio da record. Sono 54 milioni di euro. Solo 4 milioni sono però svincolati e utilizzabili. Nel 2013 l’avanzo era di 11 milioni. Questo è il bilancio di una città normale nell’accezione positiva del termine”.

Un avanzo di bilancio che il consigliere Dall’Olio ha ritenuto essere frutto di “multe stadali salate e aumento delle tasse. “Nell’ultimo anno Vignali le entrate da tasse comunali erano 187 milioni di euro. Quest’anno sono state 202 milioni di euro. Più 13 milioni dalle multe”.

Al momento delle dichiarazioni di voto per l’approvazione dell’ultimo bilancio c’è stato spazio per riflessioni politiche e tecniche sui 5 anni passati. Subito scontro si è acceso tra il consigliere 5 stelle, Mauro Nuzzo, e il capogruppo di Effetto Parma, Marco Bosi.

Nuzzo ha accusato Pizzarotti di non aver fatto “una rivoluzione normale” ma di aver tradito chi l’ha votato nel 2012. “Con un tranello mi avete spostato dall’altro lato dell’aula comunale senza che io sapessi nulla”. Il consigliere ha poi augurato pessimo risultato elettorale al neonato movimento di Pizzarotti, Effetto Parma. Dichiarazione che ha fatto accendere Bosi che lo ha accusato di essere rimasto sì lo stesso ma in senso negativo: “Sei andato nella minoranza perché volevi l’assessorato alla cultura che non hai ottenuto. Volevi quello scranno perché dicevi di averne bisogno, 200 euro a fare il consigliere sono troppo pochi, invece sedersi tra la giunta ti avrebbe dato quello che volevi. Sapevi però che nessuno in lista avrebbe potuto fare l’assessore. Questo dimostra come tu non sia mai stato veramente parte di questo gruppo. Tu non sei cambiato perché nel 2012 volevi lo scranno e lo vorresti anche ora”.

Guarda il video del Consiglio Comunale:

 

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