Le criticità nel sistema di notifica delle multe agli automobilisti e nel recupero delle rette dovute per i servizi educativi: questo raccontava la relazione di PriceWatherhouseCoopers consegnata lo scorso luglio alla Procura della Repubblica nell’ambito dell’inchiesta contro Parma Gestione Entrate.
E’ passato oltre un anno da quella giornata campale terminata con l’emissione di un avviso di garanzia nei confronti del presidente Enrico Tosi, dell’amministratore delegato Oscar Giannoni, del direttore Pierluigi Allegri, con l’accusa di usura, peculato e falso ideologico e per un quarto dirigente solo per l’ipotesi di reato di falso ideologico.
Un anno fatto di nuove perquisizioni, anche al Duc e in Via Del Taglio presso la sede dei vigili urbani.
E la nuova perquisizione si è registrata mercoledì mattina, prima negli uffici dei servizi educativi, poi del servizio tributi. Secondo indiscrezione sarebbero stati sequestrati documenti e controllati alcuni pc, ne mancherebbero all’appello altri andati distrutti nell’allagamento dei mesi scorsi.
Intorno alle 15:30 la Finanza sarebbe arrivata anche alla Casa Comunale, sotto i portici del Grano, piazza Garibaldi, portando via diversi faldoni.
Che l’inchiesta sia alle battute conclusive?
